Le autorità filippine devono avviare un’indagine rapida e approfondita sull’omicidio del giornalista radiofonico Juan Jumalon, determinare se è stato preso di mira per il suo lavoro e consegnare gli autori alla giustizia, ha detto lunedì il Comitato per la protezione dei giornalisti.

Domenica mattina, un uomo è entrato nella stazione radio di Jumalon fingendo di essere un ascoltatore e gli ha sparato due volte durante la sua trasmissione in diretta su Facebook nella città di Calamba, a circa 50 km a sud della capitale Manila. L’aggressore ha rubato la collana d’oro di Jumalon prima di scappare su una motocicletta guidata da un complice in attesa, hanno detto le fonti.

Il live streaming di domenica su 94.7 Gold Mega Calamba FM, una stazione locale in lingua visayana, è stato rimosso da Facebook ma i videoclip che circolano online mostrano Jumalon che fa una pausa e distoglie lo sguardo dalla telecamera prima che si sentano due apparenti spari, ha riferito la Cnn. Il giornalista è stato dichiarato morto all’arrivo in un ospedale locale, hanno riferito le notizie.

“L’omicidio del giornalista radiofonico Juan Jumalon dimostra che il governo del presidente Ferdinand Marcos Jr. non sta facendo abbastanza per proteggere la stampa”, ha affermato Shawn Crispin, rappresentante senior del CPJ per il Sud-est asiatico. “Parlare non equivale ad agire. Fino a quando il governo di Marcos Jr. non dimostrerà di essere seriamente intenzionato a porre fine all’impunità per tali omicidi, i giornalisti continueranno a essere assassinati a un ritmo spaventoso nelle Filippine”.

Marcos Jr. ha affrontato l’uccisione di Jumalon in una dichiarazione su X dicendo: “Gli attacchi ai giornalisti non saranno tollerati nella nostra democrazia, e coloro che minacciano la libertà di stampa dovranno affrontare tutte le conseguenze delle loro azioni”.

Jumalon è il quarto giornalista ad essere ucciso da quando Marcos Jr. ha preso il potere nel giugno 2022.

Jumalon, noto anche come DJ Johnny Walker, ha ospitato un programma regolare su 94.7 Gold Mega Calamba FM, in cui si discuteva di tutto, dalle questioni di vicinato alle relazioni, hanno detto quelle fonti.

Il capitano Diore Libre Ragonio, responsabile della stazione di polizia municipale di Calamba, ha dichiarato in una conferenza stampa che le autorità hanno identificato almeno tre sospetti e stanno indagando sui motivi legati al lavoro del giornalista, nonché su questioni personali.

In una dichiarazione , Paul Gutierrez, direttore esecutivo della Task Force presidenziale sulla sicurezza dei media, un’agenzia statale che comprende la polizia e istituita nel 2016 per risolvere casi di violenza contro gli operatori dei media, ha descritto l’incidente come un “vile attacco”. Ha chiesto alla polizia di attivare immediatamente uno speciale gruppo investigativo per identificare e arrestare i sospettati.

Il CPJ ha documentato come il governo di Marco’s Jr. sia stato meno apertamente antagonista nei confronti dei media rispetto all’amministrazione del suo predecessore Rodrigo Duterte, ma che i giornalisti attendono ancora azioni sostanziali per migliorare la sicurezza della stampa nel paese.

Le Filippine si sono classificate all’ottavo posto nell’indice di impunità 2023 del CPJ, che mette in luce i paesi di tutto il mondo in cui i giornalisti vengono uccisi e i loro assassini vengono liberati.