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Violenze dei coloni in Cisgiordania. Odio e tifoserie divampano ovunque. Un servizio del Tg3 aiuta a riflettere

Sono quasi 120 i palestinesi uccisi dal 7 ottobre in Cisgiordania. Vittime degli attacchi dell’esercito israeliano e delle incursioni dei coloni armati, sensibilmente aumentate negli ultimi giorni. Il Tg3 ne è stato testimone diretto”. Ecco un servizio della straordinaria Lucia Goracci da rivedere più volte per sapere e far sapere, ma anche per riflettere sull’incontenibile esplosione di odio con una carica di violenza che sta divampando dentro e fuori la Striscia di Gaza. Un’implosione del genere umano da fermare in ogni modo. Un clima devastante che condiziona tutti, e le tifoserie non aiutano né a comprendere i fenomeni né a proteggere le vittime inermi.

Violenze e assalti di coloni israeliani si sono verificati nell’area di Masafer Yatta, nel sud della Cisgiordania: lo riferiscono all’agenzia Dire fonti sul posto, denunciando furti di capi di bestiame e blitz per tagliare le forniture di elettricità e acqua alle comunità palestinesi e beduine. “I problemi sono aumentati in modo esponenziale dal 7 ottobre” sottolineano da Umm Al-Khair, uno dei villaggi della zona, in riferimento alla nuova fiammata del conflitto innescata dai raid di Hamas nel sud di Israele e proseguita con la campagna di bombardamenti di Tel Aviv nella Striscia di Gaza. “Ci sono stati anche ultimatum con minacce di assalti e devastazioni se sulle case non fossero state fatte sventolare bandiere di Israele”.

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