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In Germania suggeriscono schieramento di Patriot dai territori NATO. I russi avanzano su Lyptsi, Charkiv. Zelensky (senza mandato) dice No alla pace olimpica

“Dell’Ucraina non importa più niente a nessuno. Eppure oggi – ricorda Il prof. Francesco Dall’Aglio su Telegram – scade il mandato di Zelensky. Ora, dal punto di vista costituzionale non si capisce bene cosa debba succedere: da un lato il Presidente non può restare in carica oltre la scadenza del suo mandato e dovrebbe essere sostituito dal Presidente del Parlamento, che è Ruslan Stefančuk; dall’altro però le elezioni sono state rimandate a data da destinarsi col consenso del Parlamento, quindi si può davvero considerare scaduto il mandato di Zelensky? Secondo la Russia, ovviamente, sì, e le sue autorità lo dicono da settimane. Il problema di Zelensky, però, non è la Russia (che potrebbe fare, infatti? L’idea che possa intervenire “per salvare i fratelli ucraini dal tiranno”, che pure ho sentito dire da qualcuno, è sciocca quasi quanto quella che la morte di Raisi avrebbe portato il liberismo a Teheran): il problema di Zelensky è che la sua posizione, al di là di quello che potrebbe pensare la Corte Costituzionale del suo caso (Corte Costituzionale con la quale è in pessimi rapporti dal 2020, ossia dai tempi dello scontro riguardo l’Ufficio Nazionale Anti-Corruzione, fortemente voluto dagli USA e le cui prerogative andavano a sovrapporsi con quelle di varie altre agenzie ucraine, cosa che la Corte trovava anticostituzionale), ora è giocoforza più debole, in un momento in cui l’Ucraina in generale è più debole e le voci critiche – sulla nuova legge sulla mobilitazione entrata in vigore ieri, sulla condotta della guerra, sulla figura stessa di Zelensky ormai precipitato nei sondaggi – diventano sempre di più, tanto che lo deve ammettere anche l’Economist. Arestovyč, che ieri in diretta ha detto che la “seconda repubblica ucraina” è fallita, Klyčko che è ai ferri corti con Zelensky da ben prima che la guerra scoppiasse, i “fedelissimi” (Jermak, Budanov) che, come la storia insegna, quando le cose minacciano di finir male sono i primi da cui guardarsi, eccetera. No, questo non vuol dire che stanotte Zelensky sarà fatto fuori, ovviamente. Ma, appunto, la sua posizione è sempre più debole e il nemico comincia ad averlo anche in casa, non solo alle porte”. Fin qui l’analisi di Dall’Aglio.

In Germania è stato proposto di utilizzare Patriot dal territorio della NATO per proteggere l’Ucraina, a darne notizia la testata Spiegel;“Se la difesa aerea viene dispiegata ai confini di Polonia, Ungheria e Slovacchia, i paesi della NATO non dovranno inviare le loro truppe nel territorio dell’Ucraina”, ha affermato il deputato SPD Jo Weingarten.

Volodymyr Zelensky nel fine settimana ha fatto sapere che “Siamo contrari a qualsiasi tregua che faccia il gioco del nemico sulla tregua olimpica”. Il presidente ucraino ha dichiarato: “L’offensiva nella regione di Charkiv potrebbe essere la prima ondata di attacchi da parte delle forze armate russe. La situazione nella regione è controllata, ma non stabilizzata”. E ancora ha detto: “Le forze armate russe vogliono attaccare Charkiv, ma capiscono che è difficile. I russi non hanno ancora la forza per un attacco su larga scala a Kiev. C’è una carenza critica di difesa aerea (25% del fabbisogno). E l’Ucraina ha bisogno di 120-130 moderni aerei da combattimento F-16”.

Sempre dall’Ucraina ma dalla social sfera si apprende che: “Agli ucraini all’estero verrà inviata una convocazione tramite e-mail. Fonte applicazione Reserve+, i cui screenshot sono reperibili online”.

Sempre via social si apprende che a Kiev è stato aperto il primo centro di reclutamento per le forze operative speciali (SSO). Presso il centro di reclutamento MTR è possibile ottenere consulenza sulla preparazione, fornitura e condizioni di servizio nella MTR, assistenza nella scelta di una specialità militare e supporto legale completo nella registrazione al momento dell’entrata in servizio.

Dalla social sfera russa continuano ad arrivare segnalazione di UAV americani RQ-4B Global Hawk sospesi sul Mar Nero, monitorando la Crimea.

La linea del fronte

In direzione di Charkiv, gli ucraini hanno schierato importanti riserve a difesa dell’area dell’insediamento. A Lyptsi e Vovčans’k, intraprendono azioni di contrattacco. A Lyptsi le truppe russe sono avanzate fino a una profondità compresa tra 200 e 400 metri, in direzione Vovčans’k, da 150 a 600 metri. Il 18 maggio è stata occupata Buhruvatka, le forze armate russe stanno attaccando in direzione dell’insediamento Prylipka.

Ci sono battaglie nella periferia orientale di Časiv Jar, le forze armate russe stanno avanzando e a sud del microdistretto di Sivers’kyi Donets’-Donbas Channel le truppe russe stanno espandendo la zona di controllo.

In direzione di Donetsk, le truppe russe stanno combattendo a Paraskoviivka (a ovest di Novomykhailivka) e a Krasnohorivka. Secondo la social sfera filo russa la maggior parte di Netailove è occupata da truppe russe.

A ovest di Avdiivka, le forze armate russe stanno avanzando a Umans’ke, la maggior parte della quale è stata presa agli ucraini che si sono ritirati dalla zona, e a Yasnobrodivka.

Sulla cengia Vremivka si svolgono le battaglie per Urozhaine e Staromaiors’ke, gli ucraini stanno contrattaccando, non ci sono cambiamenti significativi in ​​prima linea.

Il fronte di Zaporozhzhia è caratterizzato dalle azioni dei gruppi di fanteria russa a Robotyne sotto l’artiglieria ucraina e il fuoco dei droni. Le informazioni dei media sull’avanzata delle forze armate russe a Huljajpole non sono state confermate sul posto.

Gli attacchi ucraini contro le truppe russe continuano in direzione di Cherson. A Radensk un civile è stato ucciso da un drone ucraino che ha colpito un’auto.

Nella regione di Belgorod, i civili muoiono e vengono feriti a causa degli attacchi delle forze armate ucraine. Shebekino è stato colpito dal MLRS delle forze armate ucraine, undici persone sono rimaste ferite, tra cui 3 bambini. A Rzhevka, nel distretto urbano di Shebekinsky, altri due civili sono rimasti feriti a seguito dei bombardamenti. A Belgorod, un drone è volato contro la finestra di un condominio e i detriti sono caduti su una bambina di 11 anni che giocava nel parco giochi del cortile.

Nella regione di Kursk sono stati bombardati Gordeevka del distretto di Korenevskij, il posto di blocco di Sudzha, il villaggio di Guevo e la fattoria Oleshnya del distretto di Sudzhansky, il villaggio che porta il nome di Kalinin del distretto di Glushkovsky e il villaggio di Goptarovka del distretto di Belovsky . A Gorodishche, nel distretto di Rylsky, due droni ucraini hanno danneggiato un’auto. Ordigni esplosivi da elicotteri sono stati sganciati a Guevo e Sverdlikovo, nel villaggio di Kurilovka nel distretto di Sudzhansky, nel villaggio di Gordeevka nel distretto di Korenevskij e nel villaggio di Tyotkino nel distretto di Glushkovsky. La guerra elettronica ha soppresso gli elicotteri dell’UAF vicino al villaggio di Neonilovka, ai villaggi di Elizavetovka e Khodyakovka nel distretto di Glushkovsky, ai villaggi di Gornal e Guevo, al villaggio di Kurilovka nel distretto di Sudzhansky, al checkpoint di Sudzha, ai villaggi di Gordeevka nel distretto di Korenevskij e Kozino nel distretto di Rylsky.

Nel DPR, un uomo è morto a causa degli attacchi ucraini e una donna è rimasta ferita di al villaggio Aleksandrivka, distretto Petrovs’kyi di Donetsk. Sono stati registrati 13 attacchi, le forze armate ucraine hanno sparato 29 munizioni utilizzando artiglieria calibro 155 mm, inclusi UAV a grappolo, UAV d’attacco e UAV kamikaze. Donetsk, Horlivka e il distretto di Volnovacha sono sotto il fuoco delle forze armate ucraine.

Graziella Giangiulio

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