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Iraq: coalizione a guida Usa è negativa. Russia e Cina protestano al Consiglio di sicurezza Onu

La presenza in Iraq della coalizione globale anti-Isis a guida Usa “è diventata fonte di instabilità” nel Paese e nella regione.Si legge in un comunicato delle forze armate irachene,all’indomani del nuovo raid statunitense a Bagdad nel quale è stato ucciso tra gli altri un comandante di una milizia filogovernativa, sostenuta dall’Iran. “Le forze americane” hanno condotto “un palese assassinio con un attacco aereo nel cuore di un quartiere di Bagdad (…),minando la pace civile e violando la sovranità irachena”,prosegue la nota

La Russia ha accusato gli Stati Uniti di aggressione contro l’Iraq e la Siria nel corso della riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (Onu) di lunedì. Le accuse arrivano in seguito ai numerosi attacchi degli Usa contro gli Houthi e le milizie sostenute dall’Iran in Medio Oriente.

Secondo Mosca l’obiettivo di Washington sarebbe rafforzare la propria influenza a livello globale e salvare l’immagine dell’amministrazione Biden in vista delle elezioni americane.

L’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, ha accusato Washington di violare il diritto internazionale e di continuare a seminare caos e distruzione in Medio Oriente.

 

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