Mondo

Israele incoraggia i palestinesi a emigrare da Gaza. La finta indignazione degli alleati occidentali

Per l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri Josep Borrell le dichiarazioni di due esponenti dell’esecutivo israeliano sono “provocatorie e irresponsabili”

Molti alleati occidentali di Israele hanno criticato le dichiarazioni del ministro israeliano per la Sicurezza nazionale ItamarBen Gvir e del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich sull’emigrazione dei palestinesi da Gaza come soluzione a lungo termine per la stabilità della regione.

Israele dovrebbe “dedicarsi a incoraggiare i residenti di Gaza a emigrare”, ha dichiarato Gvir in un discorso pronunciato lunedì 1 gennaio ai militanti del suo partito, Otzma Yehudit, durante una riunione. Israele “controllerà permanentemente” la Striscia di Gaza.

La creazione di insediamenti israeliani nella Striscia di Gaza è una soluzione “corretta, moralmente giusta e umana”, ha detto il responsabile della Sicurezza nazionale, che ha ritenuto necessaria “la scelta di Israele di non ritirarsi dalla Striscia” anche quando sarà terminata la guerra che l’esercito sta conducendo per sconfiggere gli estremisti di Hamas.

Condividi