In quale Croazia desiderate vivere? Quella delle differenze etnonazionalistiche o quella dell’uguaglianza sociale? Sono le questioni centrali del nuovo spot contro la xenofobia e l’odio e a favore dei diritti delle minoranze lanciato dall’Associazione “Svi mi, za Hrvatsku svih nas” (Tutti noi, per una Croazia di tutti noi). Nel video si vedono dei giovani, appartenenti al Teatro dei ragazzi di Zagabria, giocare spensieratamente su un campo da calcetto. All’inizio però sotto ognuno di essi compaiono delle scritte che li etichettano in base alla loro appartenenza etnica come “zingaro”, “serbo”, “muslić”,“Janez” (nome molto diffuso in Slovenia), “kosoovi” (muso giallo). A metà del video e dopo la fatidica domanda di una voce fuori campo la pellicola di colpo si riavvolge. E contemporaneamente spariscono tutte le differenze nazionali e religiose. Infatti ai ragazzi vengono adesso assegnati i ruoli in campo di una squadra di calcio che li fa diventare solo e semplicemente portiere, centrocampista, attaccante etc.
Nicola Dotto (West)