Attualità

La tavola pugliese si veste d’internazionalità

Dal 19 al 24 settembre, Taranto ospiterà la quarta edizione di Ego Festival, l’evento enogastronomico nato da un’idea della giornalista Monica Caradonna e dallo chef Martino Ruggieri e dedicato alla formazione professionale nel mondo della ristorazione.

Oltre alla presenza di dodici chef internazionali, nel ricco programma della manifestazione, masterclass, degustazioni e assaggi e il debutto di “Cozza in the City”, il festival della cozza tarantina.

Gli chef racconteranno la gastronomia e le aziende del territorio, si aggireranno dai trulli alle Gravine, dai vigneti agli uliveti per reperire gli ingredienti principali e dar vita a piatti speciali riuniti nel progetto Dinner Incredible (fondato da Giorgio Diana, cagliaritano classe 1982 chef del ristorante Lucida de Il Cario), chiamato a ridefinire la cucina pugliese e tracciare una mappa del gusto che superi i confini nazionali.

Si comincia giovedì 22 settembre con l’incontro al Relais Histò nel corso del quale gli ospiti stranieri racconteranno com’è cambiata la ristorazione nel mondo dell’enogastronomia proseguendo poi il giorno dopo con la prima volta in Italia della Dinner Icredible, cena iconica durante la quale i cuochi interpreteranno le materie prime scoperte in Puglia.

Infine, sabato 24 settembre, nell’area dell’ex Mercato Coperto in via Anfiteatro i cuochi pugliesi si cimenteranno con la cozza nera di Taranto – da quest’anno diventata presidio Slow Food – confrontandosi tra loro e creando piatti in cui il mitilo è protagonista assoluto; l’ingresso a “Cozza in the City” è libero e sarà possibile acquistare i ticket di degustazione sul posto.

Proprio l’area dell’ex Mercato Coperto diventerà cuore pulsante della città grazie alla presenza degli stand dei cuochi e quelli di cantine vinicole e aziende olearie rigorosamente pugliesi individuate dal progetto Radici Virtuose, il programma di promozione finanziato dal Mipaaf, volto al rilancio dei prodotti e del paesaggio jonico salentino che vede coinvolti il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, il Consorzio di Tutela dei Vini Doc Brindisi e Squinzano, il Consorzio del Salice Salentino Doc, il Consorzio dell’Olio di Puglia Igp e il Dajs – Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino.

«Il tema di questa edizione è la rigenerazione – dichiara Monica Caradonna – intesa come apertura alla rinascita e al riscatto; è il rinnovamento di un ciclo vitale, è un circuito virtuoso che non distrugge ma ricrea. Il mondo dell’enogastronomia è legato a doppio filo alla terra e alle attività umane e guardare in ottica di rigenerazione significa far rivivere ciò che era obsoleto e farlo tornare ad essere utile e produttivo ancora e ancora».

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