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L’escalation nell’est del Congo mette in allerta l’Uganda che negli ultimi mesi ha accolto 35.900 richiedenti asilo

Le agenzie di sicurezza in Uganda sono in massima allerta a seguito della ripresa dei combattimenti nell’irrequieta Repubblica Democratica del Congo orientale, che ha visto l’interruzione degli affari tra i due paesi, un afflusso di rifugiati e il timore che la guerra possa estendersi oltre confine.

Da gennaio, i combattimenti tra l’esercito nazionale congolese e il gruppo ribelle M23 nella provincia del Nord Kivu hanno causato lo sfollamento di migliaia di civili, molti dei quali si sono trasferiti in Uganda.

Il portavoce del funzionario della pubblica informazione della difesa dell’Uganda ha affermato che l’esercito ha aumentato la sorveglianza e il dispiegamento attorno al confine comune per evitare qualsiasi propagazione di violenza.

Secondo l’UNHCR, tra settembre 2023 e gennaio 2024, l’Uganda ha accolto più di 35.900 richiedenti asilo congolesi.

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