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L’Italia scende in campo per Haiti

HAITI-ITALIA 2-2 

Italia (4-3-3): Sirigu (46’ Marchetti); Maggio, Bonucci, Astori, De Sciglio; Giaccherini (54’ Montolivo), Aquilani (71’ Marchisio), Diamanti (54’ De Rossi); Cerci (59’ El Shaarawy), Gilardino (54’ Balotelli), Candreva. A disp.: Buffon, Abate, Barzagli, Chiellini, Pirlo, Giovinco. All. Prandelli.

Haiti (4-3-3): Montreil; Alcenat, Aveska (82’ Jerome), Lafrance (56’ Desmarets), Guerrier; Charles (78’ Saurel), Alexandre, Monuma; Louis (61’ Joseph), Saint-Preux (70’ Peguero), Maurice. A disp.: Julien, Garry, Bitielo. All. Blake Cantero.

Marcatori: 1’ Giaccherini (I), 73’ Marchisio (I); Saurel rig. 85’ (H), Peguero 90’+1’ (H).

Arbitro: sig. Henrique  De Lima (BRA).

Note: recupero 0’ + 2’. Ammoniti: Joseph e Maurice (H). Spettatori: 4.000 circa.

A Rio de Janeiro si disputa l’ultima amichevole della Nazionale maggiore, prima dell’esordio nella Confederations Cup (15-30 giugno). Una stanca Italia, arrivata da poco in Brasile e con carichi di lavoro pesanti nelle gambe, gioca per Haiti una gara di solidarietà.

Inizia l’incontro e gli Azzurri passano subito in vantaggio: alla prima azione di gioco, Candreva mette in mezzo da destra per Giaccherini, che anticipa tutti a centro area e segna il suo primo gol in Nazionale. E’ la rete più veloce della storia della Nazionale: lo juventino segna dopo 19 secondi (il precedente record apparteneva a Bagni, 20’’ in Italia-Messico 5-0 del 1984). Bella conclusione di Candreva all’11’: il laziale si accentra da sinistra e col destro a girare impegna Montreil. L’Italia occupa stabilmente la metà campo avversaria. Al 17’ ancora pericoloso Candreva, il suo destro esce di poco alla sinistra del portiere haitiano. Al 20’ un potente tiro da lontano di Aquilani, esce non distante dalla porta. A metà ripresa si fa vedere Haiti dalle parti di Sirigu, che effettua una bella parata su una conclusione dalla distanza. Segna Gilardino al 26’ con un bel destro al volo, ma è in fuorigioco.  Il ritmo è piuttosto basso. Al 31’ Cerci prova il pallonetto, ma Montreil ci arriva. Gli attaccanti haitiani Saint-Preux e Maurice iniziano a dare qualche grattacapo alla più lenta difesa azzurra. Al 43’ occasionissima Italia: Gilardino gira in rete un pallone da sinistra, Giaccherini è lì ma non ci arriva, la palla scorre sulla base del palo ed esce a lato. Sul finire del tempo, c’è una doppia opportunità per Diamanti: delle due punizioni calciate, il secondo pallone sembra finire in porta, ma termina la sua corsa sull’esterno della rete, dando l’illusione del gol.

Nell’intervallo Demetrio Albertini (attuale vice-presidente della FIGC), parla di ‘’importanza tecnica e sociale’’ della partita: ‘’giochiamo per Haiti’’. L’incasso sarà interamente devoluto a 12 associazioni umanitarie che operano nel paese caraibico, colpito nel 2010 da un violento terremoto.

Nella ripresa entra Marchetti (torna dopo Italia-Slovacchia del Mondiale 2010) al posto di Sirigu. Al 48’ Gilardino calcia centrale sul portiere. Bella iniziativa di Maurice al 51’, la difesa italiana si salva in angolo. Sul corner, Marchetti esce in presa sicura. Rischia l’autogol Astori al  53’, la palla finisce in angolo: sul tiro dalla bandierina, Lafrance di testa sfiora il palo. Tre cambi per l’Italia: entra Montolivo per Giaccherini, Balotelli sostituisce Gilardino, che lascia la fascia a De Rossi, anche lui in campo al posto di Diamanti. Al 24’ della ripresa Maurice sfiora la traversa con un gran tiro dal limite. Al 72’ entra anche Marchisio (esce Aquilani), che alla seconda palla giocata fa 2 a 0: prima serve sulla destra Balotelli, poi si apposta in area e mette in rete a porta vuota il pallone deviato sui suoi piedi dal portiere, su conclusione di El Shaarawy (servito proprio da Balotelli). Gli avversari protestano, ma è tutto regolare. Al 34’ della ripresa il n. 2 Alcenat calcia forte dal limite, la palla è deviata in angolo dalla difesa azzurra. All’86’ c’è un fallo in area di Astori sul n. 11 Maurice, è rigore netto: dal dischetto Saurel non sbaglia. Per Haiti, tutto come con la Spagna. La squadra caraibica è sospinta dal proprio pubblico. L’Italia soffre la velocità degli attaccanti haitiani. Bonucci rinvia un pallone pericoloso in area all’88’. Incredibile al 91’: su un lungo lancio dalla difesa, Peguero supera Bonucci in velocità e in diagonale batte inesorabilmente Marchetti. Poi è festa Haiti.

Le dichiarazioni di Prandelli nel dopo-gara: ‘’Brutta figura come risultato, ma lo spirito è diverso rispetto al loro. L’aspetto fisico è da recuperare, nell’uno contro uno perdevamo i duelli in velocita. Quando cambi tanto, difficilmente puoi trovare certi equilibri. Candreva può giocare a destra e a sinistra. Non c’è da preoccuparsi, credo, ciò non toglie che se pareggi con Haiti fai una brutta figura’’.

Sabato 15 giugno inizia la Confederations Cup: la partita inaugurale è Brasile-Giappone. L’appuntamento con gli Azzurri è fissato per domenica 16 giugno, alle 21.00 (ora italiana): l’avversario è il Messico.

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