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Lo scontrino? Se lo tenga

La carta termica degli scontrini, le ricevute emesse dai registratori di cassa, possono essere una fonte potenzialmente pericolosa di bisfenolo-A (Bpa): un composto organico utilizzato nella produzione di plastiche e derivati, da anni sotto accusa per la sua potenziale tossicità per il sistema endocrino. E’ quanto ha dimostrato uno studio dell’Università del Missouri (Usa) pubblicato su ‘PlosOne’. I risultati mostrano che quando gli uomini e le donne vengono in contatto con lo scontrino, anche dopo essersi disinfettati le mani, rimane sulle loro mani una quantità della sostanza. Un rischio per le persone evidenziato anche dal rapido aumento dei livelli ematici di Bpa, segnale dell’avvenuto assorbimento da parte dell’organismo.

“I livelli ematici di Bpa nel sangue – spiega Frederick S. vom Saal – frutto del contatto delle mani con lo scontrino ‘contaminato’, sono legati a molte malattie (ad esempio l’obesità e il diabete) la cui frequenza sta crescendo proprio come l’aumento dell’uso del bisfenolo. Dunque – conclude l’autore dello studio – questa e altre sostanze chimiche simili rappresentano una minaccia per la salute”.

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