Diritti

Migranti. Naufragio, Sos mediterranée: per giorni alla deriva, si temono 60 vittime

Potrebbero essere 60 o più le persone morte nel Mediterraneo dopo essere rimaste per giorni su un gommone alla deriva senza acqua né cibo: è il bilancio fornito da Sos Mediterranee. Stando a testimonianze raccolte dai volontari, alcuni dei sopravvissuti hanno visto per giorni volare aerei ed elicotteri sul gommone ormai alla deriva ma di non avere ricevuto soccorsi

Migranti, salvataggio in mare, barconi - SITO NUOVO

Potrebbero essere 60 o più le persone morte nel Mediterraneo dopo essere rimaste per giorni su un gommone alla deriva senza acqua né cibo: è il bilancio fornito da Sos Mediterranee, un’organizzazione impegnata nei soccorsi di migranti. Le ricostruzioni dell’accaduto sono state pubblicate anche sui social network. “I sopravvissuti sono partiti da Zawiya, in Libia, sette giorni prima di essere salvati” ha riferito Sos Mediterranee su X. “Il motore si è rotto dopo tre giorni, lasciando la barca alla deriva senza acqua né cibo”. Secondo l’organizzazione, “i sopravvissuti dicono che almeno 60 persone sono morte durante il viaggio, tra cui donne e almeno un bambino”. Sos Mediterranee ha aggiunto: “Dopo il salvataggio di ieri di 25 persone in condizioni di salute precarie è stata effettuata un’evacuazione medica con la Guardia costiera italiana; due persone svenute che le nostre squadre non sono riuscite a rianimare sono state trasportate in Sicilia in elicottero”. Stando a testimonianze raccolte dai volontari dell’organizzazione, alcuni dei sopravvissuti hanno visto per giorni volare aerei ed elicotteri sul gommone ormai alla deriva ma di non avere ricevuto soccorsi. A intervenire è stata poi la Ocean Viking, una nave affittata da Sos Mediterranee.

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