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Nuovo flusso atlantico porterà instabilità atmosferica. Meglio controllare sempre le varie allerte della protezione civile

Nuovo cavo d’onda atlantico a metà della prossima settimana. Tra mercoledì e giovedì il Centro-Nord farà i conti con un nuovo flusso atlantico che porterà ulteriore instabilità atmosferica. Come già detto in precedenza tra domani e lunedì le regioni settentrionali e parzialmente quelle centrali vedranno l’arrivo di correnti umide oceaniche che andranno a scalfire l’azione dell’anticiclone subtropicale sahariano che sta interessando le suddette zone in queste ore.
I fenomeni atmosferici saranno particolarmente intensi ed il mio invito è sempre quello di controllare le varie allerte della protezione civile. Farò un focus sul peggioramento di domani nel prossimo post. Tornando alla prossima settimana una seconda ondulazione atlantica andrà ad interessare tra l’11 ed il 13 giugno sempre il Centro-Nord e sempre con instabilità atmosferica, potrebbe addirittura tornare la neve su Trentino, Veneto e Friuli sopra i 1.800 metri.
A livello termico questa volta dovrebbe esserci un breve e moderato calo delle temperature anche su alcune zone meridionali come Campania, Molise e Nord della Puglia rispetto ad i valori che si registreranno in questo fine settimana. Sul resto del meridione i valori saranno ancora superiori alla media di 4-5 °C. Sulle altre zone del paese avremo, temperature nella media e gradevoli sulle regioni centrali, Sardegna compresa, mentre al Nord Italia i valori scenderanno fino a 2-3 °C sotto la media del periodo con punte di 4-5 °C sotto la media nelle zone alpine e prealpine del Nord-Est. Specifico che quanto appena detto vale esclusivamente per la metà della prossima settimana mentre per quel che riguarda il prossimo fine settimana è bene attendere ancora qualche giorno prima di delineare la tendenza.
Marco M.M.

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