Almeno 568 persone sono morte e altre 783 sono ritenute disperse nella rotta del Mediterraneo centrale dall’inizio del 2024 al 2 novembre: lo rende noto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in Libia nel suo ultimo aggiornamento pubblicato su X.
Nello stesso periodo, precisa l’agenzia dell’Onu, i migranti intercettati in mare e riportati in Libia sono stati 19.295, di cui 16.835 uomini, 1.357 donne, 630 minori e 473 persone di cui non sono disponibili dati di genere.
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