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Onu: ad Al-Shifa morti tre infermieri

Almeno tre infermieri sono morti nell’ ospedale Al-Shifa a Gaza, vicino al quale si sta ancora combattendo. Lo afferma un bollettino delle Nazioni Unite ripreso dalla Bbc.

Secondo l’Onu inoltre, infrastrutture vitali, come la macchina per produrre ossigeno,serbatori d’acqua e un pozzo, l’unita’ cardiovascolare e il reparto maternita’, sono state danneggiate. Secondo Unrwa più di 100 dei suoi dipendenti sono morti a Gaza dall’inizio dei bombardamenti.

Onu abbasserà la bandiera a mezz’asta in”segno di rispetto”

Mohammed Obeid, chirurgo Medici Senza Frontiere:

«All’ospedale di Al Shifa, da stamattina, non c’è elettricità, non c’è acqua, non c’è cibo. Il nostro team è esausto. Abbiamo avuto due pazienti neonati che sono morti, perché l’incubatrice non funziona senza elettricità. Abbiamo avuto anche un paziente adulto in terapia intensiva morto perché il ventilatore si è spento per assenza di elettricità. Possiamo vedere il fumo intorno all’ospedale. Loro [i militari israeliani] hanno colpito tutto quello che c’era intorno all’ospedale. Hanno colpito l’ospedale diverse volte.

Nessuno ci sente. Vogliamo che qualcuno ci dia la garanzia di poter evacuare i pazienti.
Abbiamo circa 600 pazienti ricoverati che hanno bisogno di cure mediche e che devono essere evacuati! Abbiamo circa 40 bambini prematuri ricoverati, dobbiamo essere sicuri di poterli evacuare. Abbiamo 17 pazienti in terapia intensiva e circa 600 pazienti ricoverati nel postoperatorio, tutti hanno bisogno di cure mediche. La situazione è molto grave. Abbiamo bisogno di aiuto».

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