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Pasqua, Fipe: -11% clienti ristoranti e il meteo non aiuta

 La Pasqua ‘bassa’ nel calendario non aiuta il settore ristorazione, e anche le incertezze meteo spengono la corsa alle prenotazioni per il pranzo della ricorrenza e la scorpacciata di Pasquetta fuori casa. Nel giorno di Pasqua si prospetta un calo delle presenze dell’11%, mentre a Pasquetta, giorno deputato alle gite fuoriporta, la percentuale sfiora ben il 15%. È quanto emerge dall’indagine condotta dal Centro Studi della Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi tramite 500 interviste a ristoratori medio piccoli su tutto il territorio nazionale. Previsti 6,4 milioni di clienti per una spesa totale di 264 milioni di euro. Crescono i ristoranti in attività: il 92% del totale contro il 94% dello scorso anno.

”Sono tre le ragioni del calo di clienti atteso per le prossime festività – spiega il presidente Fipe Lino Stoppani – e sono il calendario, la Pasqua bassa; il meteo con previsioni di tempo instabile; e la crisi, con dati ancora al ribasso nonostante il clima di fiducia registrato in questi giorni”. ”Si sente parlare di ripartenza, di luce in fondo al tunnel: purtroppo questo clima di fiducia non sembra avere ripercussioni positive nel settore della ristorazione. In occasione delle festività pasquali gli italiani che festeggeranno fuori casa saranno assai meno dello scorso anno” commenta Luciano Sbraga, direttore del Centro Studi Fipe. Ma per chi sceglie la Pasqua fuori casa, si impone quest’anno la formula ”tutto compreso”. Prevale in particolare il menu fisso (scelto dal 59,4%), ad un prezzo medio di 45 euro in lieve aumento sul 2014 per due punti percentuali.

La spesa prevista sarà di 162 milioni di euro con una flessione del 9% sul 2014. Agnello e capretto i piatti preferiti, nonostante le campagne animaliste. “Queste sono feste della tradizione, e ogni territorio sa offrire tipicità – conclude Stoppani – al passo con i tempi, anche per le esigenze di celiaci e persone con intolleranze”. E’ la prima Pasqua con gli allergeni ”in chiaro” nei menu o nel registro degli ingredienti.(ANSA).

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