Meteo

Passiamo da condizioni atmosferiche semi-estive a condizioni semi-invernali nel giro di poche ore. E poi?

Temperature in tempo reale. L’aria fredda ha ormai raggiunto parte dell’Europa centrale, dove le temperature massime oggi sono tutte comprese tra gli 8 ed i 14 °C, e continua il suo viaggio verso la nostra penisola. E’ bene sottolineare una cosa. Parlare di “crollo termico” è quantomai appropriato per la situazione che andremo a vivere ma bisogna ricordare che le temperature di partenza erano valori semi estivi e di circa 8-10 °C sopra la media del periodo. Le temperature che avremo nella seconda parte di questa settimana e nel fine settimana sono valori di 4-5 °C sotto la media del periodo. Si tratterà dunque di un brusco crollo di 12-15 °C rispetto ad i valori registrati ieri ma non si tratterà di un’ondata di gelo ma di una tardiva ondata di freddo di origine artica con temperature che daranno la sensazione di essere piu’ a fine febbraio-inizio marzo che a metà aprile.
Cosa accadrà dopo il calo termico? E’ probabile che il ritorno a temperature consone alla media del periodo sia lento e graduale infatti la media delle possibili evoluzioni resta leggermente sotto la linea rossa quasi fino a fine mese. Questo significa che gran parte dell’Europa centro-orientale resterà terra di conquista delle correnti artiche e che, anche nel periodo 20-23 aprile, il nostro paese risentirà di venti settentrionali. Provando con grande coraggio a delineare una tendenza ancor piu’ a lungo termine è possibile che il periodo 26-30 aprile risulti piu’ mite, con temperature nella media del periodo ma perturbato ed instabile. E’ una possibilità condivisa sia dal modello previsionale americano che dal nuovo modello europeo basato sull’Intelligenza artificiale e dunque merita la giusta attenzione.

 

Questo giornale vive di donazioni. Ecco come fare per offrire nuova linfa all’informazione indipendente

Puoi effettuare una donazione una tantum, mensile o annuale, utilizzando PayPal.

 

Condividi