Presentato a Trieste il report “Vite abbandonate” presso il Circolo della Stampa, dedicato alla situazione e ai bisogni delle persone migranti in arrivo dalla rotta balcanica a Trieste. Il rapporto, si legge nell’introduzione, segue quello pubblicato nell’anno 2023 con il titolo “Vite abbandonate. Rapporto sulla situazione e i bisogni delle persone migranti in arrivo dalla rotta balcanica a Trieste nel 2022”. È stato redatto dalla stessa Rete solidale che unisce le forze di associazioni che a Trieste operano sui temi dell’accoglienza, della tutela legale e dell’assistenza umanitaria a persone migranti che arrivano nella città dalla rotta balcanica.
L’attività della Rete era già stata avviata nel 2021, si è rinforzata nel corso del 2022 ed è poi proseguita consolidandosi nel 2023. Ciò ha permesso di attuare un monitoraggio costante e quotidiano della situazione con una collegata attività di supporto e assistenza gestita interamente dagli autori del presente Rapporto con il sostegno crescente della società civile. Trieste è diventata nel corso del 2023 tristemente nota a livello nazionale e internazionale per la grave situazione umanitaria che si è prodotta in seguito all’abbandono di centinaia di persone migranti e richiedenti asilo accampate al Silos di fianco alla stazione centrale.
Questo rapporto intende fare chiarezza sul fenomeno dei flussi migratori in ingresso a Trieste nel 2023 attraverso i contributi e le analisi delle sei organizzazioni scriventi, con l’auspicio che queste possano essere utili ai decisori pubblici per orientare le politiche e i servizi locali tenendo in considerazione i dati di seguito illustrati. Saranno resi noti i dati quantitativi dei profili delle persone migranti in arrivo, delle loro nazionalità, composizione familiare ed età, nonché le loro intenzioni migratorie, con una particolare attenzione ai profili più vulnerabili. Saranno elencati i bisogni principali di queste persone e le iniziative di supporto messe in campo a Trieste dalla società civile. Verrà analizzato e valutato lo stato di accesso all’asilo e accesso all’accoglienza. Sarà analizzato l’impatto che gli arrivi hanno avuto sul sistema locale dei servizi di bassa soglia nel 2023 e sul sistema dei dormitori di emergenza per l’inverno 2023/2024, evidenziando le principali criticità emerse.
Il Rapporto si conclude con raccomandazioni alle istituzioni, che riprendono quelle già evidenziate nel precedente Rapporto, concentrandosi su interventi, finora carenti o assenti, che è urgente realizzare al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti e la tutela dei diritti umani fondamentali.
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