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Raid israeliani nella notte. Oms: al-Shifa è una “zona di morte”, studiamo una evacuazione totale

Non si sono fermati nella notte i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza: secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, almeno 13 persone sono rimaste uccise in un attacco a una casa nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia. Inoltre, secondo l’agenzia palestinese, una donna e sua figlia sono state uccise in un bombardamento di una casa a sudest di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato di aver effettuato una missione all’ospedale al-Shifa di Gaza, bersaglio di incursioni da parte dell’esercito israeliano, e di stare lavorando a un piano di evacuazione della struttura, che ha descritto come una “zona di morte“.

“L’OMS e i suoi partner stanno elaborando con urgenza piani per l’immediata evacuazione dei pazienti rimanenti, del personale e delle loro famiglie”, ha dichiarato l’organizzazione in un comunicato, aggiungendo che sabato erano rimasti nell’ospedale 291 pazienti e 25 membri del personale medico.

 

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