Wal-Mart, colosso americano della grande distribuzione, si è dichiarata colpevole di aver smaltito illegalmente rifiuti pericolosi e pesticidi in California e Missouri, e ha patteggiato il pagamento di una penale di 81,6 milioni di dollari.
I fatti di cui Wal-Mart era accusata si riferiscono al periodo 2003-2005, durante il quale la compagnia non aveva alcuna politica di formazione del proprio personale in materia di gestione dei rifiuti pericolosi, che così venivano messi nei normali cassonetti o sversati nella rete fognaria, oltre ad essere trasportati senza l’adeguata documentazione di sicurezza.
Per le stesse accuse, Wal-Mart aveva già raggiunto due patteggiamenti nel 2010 e nel 2012, per cui l’ammontare totale delle penali relative a questa vicenda è di oltre 110 milioni di dollari.
Comunicato dipartimento della Giustizia Usa