Per il sociologo marxista si conclude la carcerazione a Syktyvkar, nella repubblica di Komi, ma resta -sottolinea Giovanni Savino su Telegram- lo status di “agente straniero”. L’età di Kagarlitsky (65 anni) è stata considerata fondamentale nel non decidere per la carcerazione, secondo quanto dichiarato dal suo avvocato.
Ecco il testo integrale pubblicato dai sostenitori del noto intellettuale
Kagarlitsky: primi minuti in libertà. Amici, sentitelo: l’accusa era infondata, l’uomo ha scontato sei mesi di custodia cautelare, una sentenza di colpevolezza, una multa di 600mila, ma ai nostri tempi sembra un miracolo e un successo incredibile nel completare il caso.
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