Diritti

Russia, è record storico per obiezione militare. Nel 2023 cinquemila soldati sono stati processati per diserzione

Nel 2023, i tribunali militari russi hanno registrato 5.024 casi di abbandono non autorizzato di caserme e zone operative. Ciò risulta dai dati dei siti militari raccolti da Mediazona (media indipendente russo focalizzato sull’opposizione antiputinista) entro il 29 dicembre.

Nel 2022, quando la Russia ha invaso l’Ucraina, sono stati processati solo mille e uno casi di diserzione, rispetto ai 615 dell’anno precedente. Nel 2023 è stato stabilito il record storico assoluto di casi di evasione dal servizio.

Dei casi pervenuti, solo 5.006 riguardano fughe dal servizio avvenute dopo l’inizio della mobilitazione nel settembre 2022: 148 casi sono stati deferiti ai tribunali, ovvero sei volte di più rispetto all’anno precedente.

Altri 421 casi riguardano l’inosservanza di un ordine: è la punizione più mite per evitare ‘invio al fronte. Come notato in precedenza da Mediazona, queste disobbedienze civili sono particolarmente “popolari” nelle regioni remote: Kamchatka, Primorye, regione di Murmansk, Kaliningrad.

Con la fine del 2023, i tribunali militari hanno raggiunto un tasso stabile di cinquecento condanne per abbandono non autorizzato al mese, ovvero più di cento diserzioni a settimana. Dall’analisi di Mediazona è emerso che una parte significativa delle condanne sono state sospese, affinché il militare potesse essere rimandato al fronte.

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