Diritti

SENZA IDENTITA’ Salvini obbligato dalla Corte d’appello ad applicare la dicitura “genitori”

La Corte d’appello di Roma ha stabilito che sui documenti dei figli di coppie omogenitoriali non sarà obbligatorio riportare le voci “madre” e “padre”, ma che si potrà usare anche “genitori”. La Corte d’appello di Roma ha confermato la decisione presa anche dai giudici in primo grado rispetto al ricorso di due madri contro una decisione del Ministero dell’Interno del 2019. In particolare, l’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva disposto che sui documenti dei minori fosse obbligatorio prevedere le due voci “madre” e “padre”. La Corte d’appello ha invece condannato il Ministero ad applicare la dicitura “genitori” o a riportare per entrambi i genitori la dicitura “madre” o “padre” sulle carte d’identità elettroniche rilasciate a persone minorenni.

Iscriviti alla newsletter di fotosintesi.info 🌹 invia idee e contributi. 🐞Suggerisci novità. 🦋 Diventa sostenitore. ♥️Fallo ora che c’è da lottare. Senza armi, soltanto rivoluzione del pensiero e parola ✊

Fotosintesi.info, il quotidiano on line della sinistra sociale che sta dalla parte dei diritti umani

La nostra campagna di finanziamento dal basso va avanti. Il 2024 sarà un anno importante per l’informazione. Aiutaci a centrare i nostri obiettivi, aiutaci a moltiplicare le nostre pubblicazioni con foto e video.

Puoi effettuare una donazione una tantum, mensile o annuale, utilizzando PayPal.


Condividi