Caldo subtropicale sahariano almeno fino al 10 agosto con qualche piccola ma sostanziale novità. Viene confermata la tendenza che vede il perdurare di temperature sopra la media del periodo anche nel corso della prossima settimana e probabilmente il caldo si prolungherà fino a Ferragosto con l’azione di un anticiclone subtropicale sahariano che però comincerà a perdere qualche colpo con due novità fondamentali.
La prima è che, a livello termico, la prossima settimana non avremo i picchi che si sono registrati durante questa settimana che sta per terminare, con i valori massimi che non andranno oltre i 35-36 °C. Avremo ancora notti tropicali ma con un’umidità relativa che sarà leggermente meno pesante rispetto alle notti che abbiamo appena trascorso. Dunque, un blando ma generale calo termico che non darà un grande sollievo ma renderà sicuramente meno opprimente la canicola generata dall’anticiclone sahariano.
La seconda novità è che questo debole cedimento della struttura anticiclonica favorirà, nel corso della prossima settimana, la formazione dei classici temporali pomeridiani su tutta la catena appenninica. Sarà la classica situazione in cui al primo mattino il cielo è sereno, la temperatura elevata e l’umidità relativa raggiungerà valori significativi, ma verso le ore centrali della giornata comincerete a notare quei grossi e minacciosi cumulonembi, che visti da lontano sembrano grosse torri di panna montata, formarsi a ridosso delle zone montuose.
Questo avviene perché la massa d’aria umida e calda presente al suolo tende a salire verso l’alto e, incontrando gli strati superiori della troposfera, condensa gran parte del suo vapore acqueo andando a formare, grazie all’azione delle correnti ascensionali, quei mastodontici cumulonembi con associata attività temporalesca. A seconda della ventilazione in quota, non di rado questi temporali possono raggiungere le zone di pianura sia del versante tirrenico che del versante adriatico. Succede solitamente nella seconda parte del pomeriggio. Con l’arrivo delle ore serali, questo tipo di temporali si dissipano abbastanza rapidamente lasciando spazio nuovamente a cieli sereni e stellati. Spero di essere stato chiaro nella spiegazione tecnica del fenomeno.
