Cultura

Università e libera ricerca. A più libri più liberi la realtà umana sale in cattedra con magistrati, psichiatri, avvocati e docenti

«La ragione non ammette che possa esserci un’altra intelligenza che può conoscere ciò che la ragione non può conoscere».

La negazione che c’è sempre stata da parte del pensiero razionale di ciò che non è uguale a se stesso, cioè l’irrazionale, è un tema centrale di questi scritti scelti tra i contributi a due convegni universitari svoltisi a Napoli nel 1996 e nel 1999, sull’identità dello psichiatra e sul confronto tra la teoria della nascita di Massimo Fagioli e la storia delle scienze dell’uomo.
Un’appassionante riflessione storica e filosofica sul non cosciente, l’invisibile che «cimenta il pensiero umano a scoprire ciò che il corpo non percepisce», la cui attualità si rivela nella crisi delle idee che attraversa la cultura contemporanea.

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