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Xi Jinping conferma la partnership “senza limiti” con Putin in occasione dell’anniversario della guerra in Ucraina

Il presidente cinese Xi Jinping ha ribadito la sua partnership “senza limiti” in una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin, avvenuta lunedì, secondo quanto riportato dai media statali cinesi, nel terzo anniversario dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia.

I leader hanno tenuto i colloqui mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump spingeva per un accordo rapido per porre fine alla guerra in Ucraina, aumentando la possibilità che Washington possa creare una spaccatura tra Xi e Putin per concentrarsi sulla competizione con la seconda economia più grande del mondo.

L’appello sembrava mirato a dissipare qualsiasi prospettiva del genere: i due leader hanno sottolineato la durevolezza e la natura “a lungo termine” della loro alleanza, con dinamiche interne proprie che non sarebbero state influenzate da alcuna “terza parte”.

“Le relazioni tra Cina e Russia hanno una forte forza motrice interna e un valore strategico unico e non sono rivolte a terze parti né sono influenzate da esse”, ha affermato Xi, secondo il comunicato ufficiale pubblicato dai media statali cinesi.

“Le strategie di sviluppo e le politiche estere di Cina e Russia sono a lungo termine”, ha affermato Xi, aggiungendo che i due Paesi “sono buoni vicini che non possono essere allontanati”.

La Russia, impegnata in una guerra contro le forze ucraine fornite dalla NATO, e la Cina, sotto la pressione di uno sforzo concertato degli Stati Uniti per contrastare la sua crescente forza militare ed economica, hanno sempre più trovato una causa geopolitica comune.

Negli ultimi anni Xi ha detto a Putin che i due hanno la possibilità di dare impulso a “cambiamenti che il mondo non vedeva da un secolo”, in un’ottica che molti analisti vedono come un tentativo di sfidare l’ordine globale guidato dagli Stati Uniti.

Cina e Russia hanno dichiarato una partnership strategica “senza limiti” pochi giorni prima che Putin inviasse decine di migliaia di truppe in Ucraina nel febbraio 2022. Xi ha incontrato Putin più di 40 volte nell’ultimo decennio e Putin negli ultimi mesi ha descritto la Cina come un alleato.

“I russi vedranno quali carote Trump potrebbe usare per creare distanza tra Mosca e Pechino, ma sono fiduciosi di poter mantenere sia legami pragmatici e vantaggiosi con la Cina sia coinvolgere gli Stati Uniti se Trump sarà davvero disposto a collaborare”, ha affermato Alexander Gabuev, direttore del Carnegie Russia Eurasia Center.

‘PARTNERSHIP ROBUSTA’
Trump ha allarmato gli alleati europei di Washington escludendoli, insieme all’Ucraina, dai colloqui con la Russia svoltisi la scorsa settimana in Arabia Saudita e incolpando l’Ucraina dell’invasione russa del 2022.

Secondo una dichiarazione del Cremlino, Putin ha anche informato Xi “dei recenti contatti russo-americani”.
Xi ha affermato che la Cina è “lieta di vedere gli sforzi positivi compiuti dalla Russia e da tutte le parti interessate per disinnescare la crisi”, sottolineando iniziative cinesi come la creazione di un gruppo di nazioni denominato “amici della pace”.

Questi sforzi si sono concentrati nel dipingere la Cina come un pacificatore neutrale , ma i critici affermano che mancano di sostanza perché l’Occidente accusa la Cina di sostenere lo sforzo bellico della Russia attraverso la fornitura di beni a duplice uso e massicci acquisti di petrolio e gas russi.

La Cina ha negato di supportare la base militare-industriale russa. Il principale diplomatico cinese, Wang Yi, ha dichiarato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco la scorsa settimana che la Cina non avrebbe smesso di acquistare gas russo perché farlo avrebbe reso la Cina non sicura.

Al contrario, Xi ha incaricato i burocrati di studiare le politiche di Trump e di rispondere ai suoi dazi e alle sue minacce iniziali, poiché l’economia cinese in difficoltà, con un’elevata disoccupazione giovanile, non è in grado di resistere a un’altra guerra commerciale con Washington.

Si è trattato della seconda telefonata tra i due leader quest’anno, dopo aver discusso a gennaio su come costruire legami con Trump.

Gabuev del Carnegie Russia Eurasia Center ha affermato che “il fatto che entrambe le parti lo abbiano fatto nel terzo anniversario della guerra dimostra quanto sia diventata solida questa partnership”.
Le due parti hanno anche discusso i preparativi per la commemorazione della vittoria sovietica sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale. All’inizio di questo mese, Xi ha accettato l’invito della Russia a partecipare all’evento a maggio.

Antoni Slodkowski e Laurie Chen


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