Mondo

Zelensky. “Stiamo usando i missili americani Atacms I”

L’Ucraina ha utilizzato i missili americani Atacms per attaccare due aeroporti a Lugansk e Berdyansk occupati dai russi. Lo rende noto il ‘Wall street journal’. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringrazia gli Stati Uniti e afferma che “gli attacchi a lungo raggio si sono dimostrati efficaci”. “Grazie – dice Zelensky – a tutti coloro che combattono e lavorano per l’Ucraina! Grazie a tutti coloro che aiutano! E oggi, un ringraziamento speciale agli Stati Uniti. I nostri accordi con il presidente Biden vengono rispettati. Gli attacchi vengono eseguiti in modo molto accurato”.

Il ‘Washington Post’ conferma che l’esercito ucraino ha lanciato una versione dei missili Atacms a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti per colpire aerei militari russi e depositi di munizioni nelle aree occupate. “La versione utilizzata dall’Ucraina per colpire obiettivi a Berdyansk, sulla costa del Mar d’Azov e nella regione occupata del Lugansk orientale, era armata con bombe a grappolo anziche’ con una singola testata”, afferma un alto ufficiale ucraino.

Quello di ieri è il primo utilizzo noto da parte di Kiev. Secondo l’esercito ucraino sono stati distrutti in particolare nove elicotteri russi, un lanciamissili antiaereo, un deposito di munizioni e diversi equipaggiamenti speciali detenuti negli aeroporti. Il ‘Washington Post’ osserva che la gittata più lunga dell’Atacms segna un cambiamento sostanziale rispetto ai missili a gittata più corta precedentemente forniti dagli Stati Uniti.

Condividi