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Gaza, dove finisce l’umanità. Ospedale Al-Ahil sotto assedio. Per l’Onu “c’è un tentativo deliberato di bloccare le azioni di salvataggio”

“Non scendere mai a compromessi sul diritto di Israele a vivere in pace e sicurezza nella regione e sostenere le aspirazioni palestinesi ad uno Stato.” Se la cava così Emmanuel Macron, ma in Medioriente l’umanità è sotto scacco.    

L’ospedale Al-Ahil nella Striscia di Gaza è attualmente sotto assedio da parte dei carri armati israeliani, ha segnalato la Mezzaluna Rossa palestinese in una dichiarazione su Facebook. L’organizzazione ha denunciato che le loro equipe non sono in grado di muoversi per raggiungere e curare i feriti.

Philippe Lazzarini, capo dell’ Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, ha denunciato un tentativo deliberato di paralizzare le operazioni dell’agenzia. “Credo che ci sia un tentativo deliberato di strangolare il nostro intervento e paralizzare le operazioni dell’Unrwa”, ha detto in conferenza stampa a Ginevra.

La richiesta di “pause umanitarie” nella Striscia di Gaza formulata in una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu approvata ieri sera è “sconnessa dalla realtà”: lo ha sostenuto l’ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan. Il diplomatico, in un post pubblicato sul social network X, ha aggiunto: “Israele continuerà ad agire finché Hamas non sarà distrutto e gli ostaggi non saranno liberati”.

La risoluzione è stata approvata al Palazzo di vetro di New York con 12 voti favorevoli e due astensioni, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Nel testo si chiedono “pause umanitarie estese ed urgenti e corridoi nella Striscia di Gaza per un numero sufficiente di giorni in modo da permettere un pieno, veloce, sicuro e non ostacolato accesso umanitario”. La risoluzione, proposta da Malta, è la prima ad essere approvata dal Consiglio di sicurezza sul conflitto israelo-palestinese dal 2016. Altri testi si erano scontrati con il diritto di veto esercitato in particolare degli Stati Uniti, uno dei cinque membri permanenti dell’organismo Onu.



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