Nella Striscia di Gaza continuano a svolgersi “feroci battaglie” e sono decine i palestinesi, definiti dalla propaganda israeliana “terroristi di Hamas”, uccisi nelle ultime ore. E’ quanto fanno sapere le forze armate israeliane (Idf). Le forze aeree, coordinate dalle truppe a terra, “stanno colpendo le cellule terroristiche e le infrastrutture. La Marina israeliana supporta le truppe di terra con assistenza di fuoco dal mare”. Intanto Aljazeera riferisce di raid israeliani in Cisgiordania. Decine di palestinesi sono stati arrestati nel campo profughi di Jalazone, nord Ramallah.

Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel commentando i continui attacchi di Israele a Gaza, ha dichiarato:

“Si deve porre fine alla barbarie di Israele nei confronti del popolo palestinese”.

“Deve finire la barbarie di Israele contro il popolo palestinese. È un giorno di vergogna per l’umanità e una grave ferita in termini di diritto internazionale”, ha scritto il presidente cubano nel suo post.

Nella sua dichiarazione del 26 dicembre, Canel reagendo “duramente” ai continui attacchi di Israele a Gaza, ha dichiarato:

“Cuba alzerà sempre la sua voce per la Palestina e non rimarrà mai indifferente a ciò che sta accadendo”.

Nel frattempo, il presidente colombiano Gustavo Petro, che ha manifestato il suo sostegno al popolo palestinese fin dal giorno in cui sono iniziati gli attacchi di Israele a Gaza, ha richiamato l’attenzione sulla situazione attuale postando le foto di Gaza sul suo account sui social media.