Transizione. L’immagine in tempo reale dal satellite mostra ciò che sta accadendo sulla nostra penisola ma anche ciò che accadrà nei prossimi 3-4 giorni.
Al momento il Centro-Nord della nostra penisola è interessata da masse nuvolose dovute all’attrito tra l’aria piu’ fredda, che ci sta interessando da domenica sera e che si sta spostando verso i balcani, e il richiamo prefrontale mite già presente sul Mediterraneo. Nelle prossime 24-48 ore il prefrontale si muoverà verso est interessando brevemente tutte le regioni al di sotto della linea verde. In queste zone si avranno venti molto sostenuti dai quadranti meridionali con raffiche fino a 80/90 km/h ed un brevissimo rialzo termico fino alla serata di venerdì.
Le regioni settentrionali sopra la linea verde vedranno un afflusso costante di aria atlantica con maltempo sopratutto nei settori occidentali. La giornata di venerdì sarà quella piu’ delicata con piogge che potranno assumere anche carattere alluvionale in regioni come Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana ma anche nelle regioni di Nord-Est.
Nella notte tra venerdì e sabato il richiamo mite prefrontale, identificato dalla linea rossa, verrà spazzato via dall’aria fresca associata alla bassa pressione attualmente sulla Francia, ovvero quella linea blu che dal paese transalpino si muove fin verso la Spagna e che si muove verso Est. In questa fase avremo forte maltempo su Sardegna, regioni tirreniche centrali e meridionali, Sicilia compresa.
Sarà questa la transizione verso la definitiva stagione autunnale. Le fasi 2 e 3 di quei vi ho parlato circa 4-5 giorni fa. Il calo termico associato alla depressione francese farà sentire i suoi effetti dalle prime ore di sabato 21. Le temperature del fine settimana saranno pienamente nella norma del periodo e dunque tipicamente ottobrine.
Marco M.M.