IL parlamento tunisino ha iniziato a discutere con Israele un progetto di legge che criminalizza la normalizzazione, cosa che non ha precedenti nella regione.
Il presidente del Parlamento ha affermato nel suo discorso di apertura: “Manterremo la nostra ferma posizione secondo cui la questione palestinese è la questione centrale del nostro popolo. Siamo fermamente convinti che la Palestina debba essere liberata dal fiume al mare e che l’intera patria debba essere restaurata”.

Il disegno di legge specifica che “la normalizzazione, nel riconoscimento e nel trattamento, è un crimine, ed è considerato perpetrato da chiunque intenzionalmente instauri, partecipi o tenti di effettuare comunicazioni con l’entità sionista”.

Criminalizza inoltre la partecipazione, sotto qualsiasi forma, ad attività, eventi, manifestazioni, forum, mostre e concorsi di ogni tipo “che si svolgono nel territorio occupato o controllato dalle autorità dell’entità sionista”.