Il solitario leader supremo dei talebani, Hibatullah Akhundzada, ha esortato i suoi funzionari a mettere da parte le loro differenze e servire adeguatamente l’Afghanistan, secondo una dichiarazione scritta rilasciata sabato prima della festa dell’Eid al-Fitr che segna la fine del Ramadan.
Il dissenso pubblico all’interno dei talebani è raro, ma alcune figure di alto livello hanno espresso il loro disaccordo con il processo decisionale della leadership, in particolare con il divieto dell’istruzione femminile.
Akhundzada, uno studioso islamico che non appare quasi mai in pubblico, lascia raramente il cuore dei talebani nella provincia meridionale di Kandahar. Lui e il suo circolo hanno avuto un ruolo determinante nell’imporre restrizioni su donne e ragazze che hanno scatenato una protesta internazionale e isolato i talebani sulla scena globale.
Il suo messaggio è stato distribuito in sette lingue, tra cui l’uzbeko e il turkmeno – i talebani stanno corteggiando i paesi dell’Asia centrale ricchi di liquidità per ottenere investimenti e legittimità – e ha toccato le relazioni diplomatiche, l’economia, la giustizia, la carità e le virtù della meritocrazia. Akhundzada ha affermato che i funzionari talebani dovrebbero “vivere una vita fraterna tra loro, evitare disaccordi ed egoismo”.
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