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Striscia, Israele avanza dentro Gaza. Arriva l’Alto Commissario Onu diritti umani per una visita di cinque giorni

L’esercito israeliano continua ad avanzare dentro Gaza e -riferisce- ha preso una roccaforte di Hamas e attaccato una cellula del gruppo in un edificio vicino all’ospedale al-Quds. Continuano anche i raid aerei su più punti della Striscia, anche nel Sud dove sono sfollati molti civili residenti nel Nord, dopo l’ordine di evacuazione dell’esercito israeliano. Spari anche sulla città di Rafah, vicino al valico con l’Egitto. Oggi altri 600 stranieri escono dalla Striscia. Al Consiglio Onu ancora nessuna risoluzione per Gaza.

L’Alto Commissario Onu per i diritti umani Volker Türk inizia oggi una visita di cinque giorni nella regione del Medio Oriente, nel contesto dell’escalation di Israele a Gaza, in risposta agli attacchi del 7 e 8 ottobre. Türk – annuncia un comunicato della Nazioni Unite – è oggi al Cairo e domani visiterà Rafah, al confine con Gaza, prima di recarsi ad Amman giovedì.
    Türk ha anche chiesto di accedere a Israele, alla Cisgiordania occupata e a Gaza, precisa il comunicato senza fornire ulteriori dettagli.
    “È stato un mese di carneficina, di sofferenza incessante, di spargimento di sangue, distruzione, indignazione e disperazione”, afferma Turk nel comunicato. “Le violazioni dei diritti umani sono alla base di questa escalation e i diritti umani sono centrali nel trovare una via d’uscita da questo vortice di dolore”.
    Türk è nella regione per dialogare con funzionari governativi, attori della società civile, vittime e colleghi delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella regione. L’Alto Commissario incontra oggi al Cairo il Ministro degli Affari Esteri egiziano, nonché rappresentanti delle organizzazioni regionali della società civile e il Segretario generale della Lega degli Stati arabi. Mercoledì Türk si recherà a Rafah. Giovedì e venerdì incontrerà ad Amman il vice primo ministro e il ministro degli affari esteri, altri alti funzionari governativi, nonché rappresentanti della società civile palestinese e israeliana e il team nazionale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati.

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