Un anonimo presentatore della Bbc è accusato dal quotidiano Sun di aver pagato un adolescente per foto sessualmente esplicite. Il conduttore, probabilmente un volto celebre dell’emittente britannica, è stato fotografato in mutande sul suo divano “pronto per far esibire mio figlio per lui”, ha raccontato la mamma del giovane che sarebbe stato pagato un totale di oltre 35mila sterline (45mila euro) per foto sessualmente esplicite.
Non è chiaro quanti anni avesse il giovane in quel momento, ma il giornale sostiene che aveva 17 anni quando, nel 2020, sono iniziati i pagamenti da parte del presentatore. La Bbc ha affermato di prendere molto sul serio le accuse. Intanto la persona accusata è stata sospesa dal lavoro, in attesa dei risultati di indagini interne: l’uomo potrebbe affrontare anche un’indagine della polizia su potenziali crimini che comportano una pena detentiva massima di 14 anni.
Al Sun, la mamma del ragazzo ha raccontato di aver denunciato alla Bbc l’accaduto già a maggio scorso e che, frustrata di continuare a vedere l’uomo in video, si è rivolto alla stampa. A detta della donna, suo figlio a distanza di tre anni “con i soldi avuti dal presentatore è diventato un drogato”.
La storia ha scatenato speculazioni sui social media sull’identità del presentatore e hanno portato una serie di star della Bbc, tra cui Jeremy Vine e Gary Lineker, a negare pubblicamente di essere loro i protagonisti dello scandalo.
Allo stesso tempo, sta facendo discutere il comportamento dell’emittente statale britannica. Caroline Dinenage, deputata conservatrice e presidente della commissione Cultura, media e sport, ha affermato di essere preoccupata per il fatto che la testata abbia impiegato “molto tempo” per indagare sulle accuse, se è vero che le erano note già da maggio.
“È fondamentale che le società televisive dispongano dei sistemi e dei processi giusti per garantire che le loro star, che hanno un potere e un’influenza sproporzionati sulle vite e le carriere degli altri, non ne abusino”, ha affermato.
Il governo britannico fa pressing sulla Bbc
Il segretario alla cultura Lucy Frazer ha detto che il direttore generale della Bbc le ha assicurato che le indagini si terranno rapidamente e saranno svolte in maniera sensibile.
“Ho parlato con il direttore generale della Bbc, Tim Davie, in merito alle accuse profondamente preoccupanti che coinvolgono uno dei suoi presentatori. Mi ha assicurato che la Bbc sta indagando rapidamente e con sensibilità. Data la natura delle accuse, è importante che alla Bbc sia ora dato lo spazio per condurre le sue indagini, stabilire i fatti e intraprendere le azioni appropriate. Sarò tenuta aggiornata”.