Cultura

Caffeina Festival Viterbo, 11 giorni tra gusto e cultura

2cafVenticinque palchi per tutta la vecchia Viterbo, da Piazza delle Erbe a Porta S. Pietro, 4 mila 500 sedie, 4 Km di cavi elettrici, per oltre 400 appuntamenti in undici giorni (una quarantina al giorno), dal 27 giugno al 7 luglio, che rappresentano il programma di Caffeina Festival, “parco di divertimenti culturali per svegliare la città” e darle “crescita culturale e crescita economica, perché l’influenza di una manifestazione come questa si riverbera sulla vita di Viterbo per tutto l’anno”, come ha sottolineato l’imprenditore Michele Pepponi, presidente della neonata Fondazione Caffeina Cultura.

Un festival letterario, innanzitutto, come sottolinea il direttore artistico Filippo Rossi, ma aperto a musica, cinema, teatro e quest’anno anche al cibo, grazie alla collaborazione con Slow Food Lazio, che cura un Mercato della terra, dove incontrare produttori e fare acquisti garantiti tutte le notti, e un Laboratorio del gusto, per degustazioni guidate. Quindi incontri con autori e scrittori, da Cristina Comencini a Giancarlo De Cataldo, da Diego de Silva a Massimo Gramellini, da Marco Lodoli a Marco Malvaldi, da Miriam Mafai a Lidia Ravera, per fare solo alcuni tra le decine di nomi presenti, cui si aggiungono i due appuntamenti col Premio Strega, prima con i cinque finalisti, scelti dalla giuria ieri sera, poi, dopo il 4 luglio, col vincitore intervistato da un gruppo di giornalisti dell’informazione culturale.

Da questa edizione alcuni incontri saranno organizzati nel carcere penitenziario di Viterbo, dove andranno Franco Di Mare, Vittorio Sgarbi, Niccolò Fabi, Carlo Giacobbo e Fiorella Mannoia. Caffeina collabora e si unisce ora ad altre manifestazioni viterbesi, il JazzUp Festival e il Tuscia Film, per dare ad ognuno più visibilità e cercare di assurgere a un livello nazionale con proposte di prestigio. Ecco quindi molta musica, in particolare appunto jazz, con Piazza del Gesù che sarà il centro di questo programma con artisti di fama internazionale e esordienti, ma non mancheranno brani classici, folk e contaminazioni elettroniche.

Ogni sera ci sarà anche la proiezione dei migliori film della stagione appena passata nell’arena del Complesso San Carlo, dove interverranno registi, attori, sceneggiatori per presentare le proprie opere discuterne col pubblico. Non manca la sezione “senza caffeina” per i più giovani con laboratori, spettacoli, attività ludiche, presentazioni di libri, quest’anno anche in collaborazione con la Fondazione Le parole di Lulù di Niccolò Fabi.

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