Cucina Pensante

Come allungare la vita? Studia fagioli

Una sostanza presente in molti cibi – da legumi a formaggi stagionati e cereali integrali – chiamata spermidina – allunga la vita e riduce il rischio di malattie cardiovascolari.

Sono i risultati di una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Medicine e condotta da Guido Kroemer della Equipe 11 Labellisée Ligue Contre le Cancer, a Parigi insieme a colleghi dell’università di Graz in Austria.

Lo studio – su topolini e ratti – è stato esteso anche a 800 individui del comune di Brunico in cui il consumo di cibi ricchi di spermidina è risultato associato a minor rischio cardiovascolare e pressione alta.

La spermidina non è nuova agli scienziati a caccia di un ‘elisir di lunga vita’, infatti in precedenti studi su animali più semplici (lieviti, moscerini e vermi) la molecola aveva già dimostrato i suoi effetti sulla longevità.

In questo nuovo lavoro gli esperti hanno aggiunto spermidina all’acqua dei topolini, iniziando l”integrazione’ dietetica quando i topi erano già grandi, corrispondenti a individui di 45-50 anni.

La spermidina allunga la vita degli animali e mostra effetti cardioprotettivi, aumentando anche la funzionalità del cuore in topolini anziani.

Infine gli esperti hanno stimato la quantità di spermidina nella dieta di circa 800 persone e visto che a consumi più elevati di questo nutriente corrisponde un minor rischio di insufficienza cardiaca e altre malattie cardiovascolari e un minor rischio di pressione alta, specie tra i maschi.

Ci sono insomma tutti i presupposti, concludono gli autori, per allestire studi clinici più rigorosi per studiare l’azione di questo composto.

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