La Procura di Roma ha chiesto otto condanne e due assoluzioni, tra cui quella del padre dell’ex premier Matteo Renzi, Tiziano, nell’ambito del processo principale sul caso Consip. In particolare, chiesta una condanna ad un anno per l’ex ministro Luca Lotti così come per l’ex parlamentare Italo Bocchino. Per l’ex maggiore del Noe, Gian Paolo Scafarto 1 anno e 10 mesi e 3 mesi per il colonnello dei carabinieri Alessandro Sessa.
Per l’imprenditore Alfredo Roma chiesti 2 anni e sei mesi e 5 anni per l’imprenditore Carlo Russo. Per l’ex generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia chiesto un anno così come per Filippo Vannoni.
Il pm ha chiesto, infine, l’assoluzione per Stefano Massimo Pandimiglio. Per Scafarto e Sessa chiesta l’assoluzione per l’accusa di depistaggio. Nel procedimento vengono contestati, a seconda delle posizioni, anche i reati di traffico di influenze, rivelazione del segreto d’ufficio, falso, favoreggiamento, tentata estorsione e millantato credito.