Cucina Pensante

L’atleta scende in campo

La migliore alimentazione per chi pratica sport? “Seguire la dieta mediterranea”. Parola del Ministero della Salute, che al Vivaio Scuola di Padiglione Italia, a Expo, ha dedicato un incontro focalizzato su educazione nutrizionale e sport. “L’alimentazione dello sportivo – ha spiegato agli studenti la dietologa Carmela Bagnato – deve in primo luogo assicurare un apporto di calorie sufficiente a coprire i dispendi energetici legati agli allenamenti e alle gare. Deve inoltre essere distribuita nell’arco della giornata, tenendo conto della presenza di competizioni e senza dimenticare la gradevolezza e la facile digeribilità del pasto”. Per quanto riguarda gli alimenti, il consiglio di Bagnato – valido anche per i non sportivi – è “seguire una dieta variata, ricca di frutta e verdura che assicurano un adeguato apporto di acqua, sali minerali, vitamine e fibre alimentari e mantengono uno schema tipico della “dieta mediterranea”. La dietologa ha sottolineato l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione e nel trattamento dei fattori di rischio (come sedentarietà, sovrappeso) che favoriscono l’insorgenza di malattie cardiovascolari. “E’ auspicabile – ha detto la dottoressa – fare dai 30 ai 45 minuti al giorno di moderata attività fisica, come passeggiare, correre o andare in bicicletta. “Ballare – ad esempio – permette di consumare 250 Kcal per mezz’ora di attività, contro le 45 Kcal consumate lavorando in ufficio seduti”. La dottoressa ha anche illustrato i vantaggi di una corretta alimentazione per la prevenzione dell’insorgere di diverse malattie, fra cui i disturbi del comportamento alimentare come l’anoressia e la bulimia. In generale, ha detto Bagnato, “l’alimentazione è considerata un determinante di salute, e quindi del benessere della persona”.

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