Dodici ex funzionari del governo statunitense che si sono dimessi martedì a causa del sostegno degli Stati Uniti alla guerra di Israele nella Striscia di Gaza hanno accusato l’amministrazione del presidente statunitense Joe Biden di “innegabile complicità” nell’uccisione di palestinesi nella Striscia di Gaza.
In una dichiarazione congiunta, opens new tab, i dodici ex funzionari governativi hanno affermato che l’amministrazione stava violando le leggi statunitensi attraverso il suo sostegno a Israele e trovando scappatoie per continuare a spedire armi al suo alleato.
Tra i firmatari della dichiarazione congiunta figurano ex membri del Dipartimento di Stato, del Dipartimento dell’Istruzione, del Dipartimento degli Interni, della Casa Bianca e dell’esercito.
Stando all’agenzia di stampa Wafa, le forze di occupazione israeliane contro la Striscia di Gaza, via terra, mare e aria, iniziata il 7 ottobre 2023, hanno finora ucciso più di 37.925 cittadini, la maggior parte dei quali donne e bambini, e ne ha feriti più di 87.141, in un bilancio infinito, mentre migliaia di vittime rimangono sotto le macerie.
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