Cucina Pensante

Boni fiori di zucca che vi riempio in tempura

D’estate si tende a mangiare piatti unici che fanno da aperitivo, antipasto, primo o secondo, tutto in un’unica pietanza. Una delle ricette più preparate è: fiori di zucca ripieni in tempura

Con i fiori di zucca si prepara un ottimo risotto. Ma il risotto con la calura estiva perde molto del suo appeal. Ed allora questo versatile ingrediente vegetale trova una nuova collocazione: eccovi la ricetta dei fiori di zucca ripieni in tempura.

Ingredienti per 4 persone:
24 fiori di zucca di grandi dimensioni.
1 panetto di mozzarella per pizza da 400 gr.
1 tubetto di pasta d’acciughe.

Per la tempura
2 bicchieri di farina
1 tuorlo d’uovo freschissimo
Acqua gelata e frizzante q.b
Una presa di sale
Olio di semi per friggere

Procedimento:
Dopo aver lavato accuratamente i fiori di zucca, privateli con molta attenzione del loro pistillo. Dovrete evitare in ogni modo che i delicati petali si rompano perché, se accadesse, il ripieno in frittura colerebbe fuori. Dopo aver tagliato a listerelle la mozzarella, inserite un pezzo all’interno di ogni fiore, aggiungendo anche un po’ di pasta d’acciuga. “Sigillate” cercando di chiudere a caramella il fiore e dedicatevi alla preparazione della tempura versando in una ciotola tutti gli ingredienti e mescolando bene. Se il composto sarà troppo liquido aggiungete farina a pioggia. Nel frattempo fate scaldare abbondante olio di semi in un pentolino. Per saggiare il calore lasciate cadere nell’olio un po’ di farina: se sfrigola allora l’olio è abbastanza caldo per procedere alla frittura. Intingete con delicatezza ogni fiore nella tempura e, quando ne sarà circondato in ogni parte, adagiate il fiore nell’olio fino a doratura. Ponete successivamente su un foglio di carta assorbente. E’ consigliabile friggere un fiore per volta: ma nel caso usaste un pentolino piuttosto grande potrete friggerne sino a tre contemporaneamente. Una volta ultimata la frittura, cospargete ancora con un pizzico di sale e servite caldi.

Consiglio:
una variante consente di alleggerire la pastella non adoperando l’uovo: ma in quel caso si tratterà appunto di pastella e non di tempura. Il risultato è pressocchè analogo con il vantaggio di essere un po’ più leggero.

La zucchina contiene calcio, ferro, fosforo, vitamine C ed E, fibre, un’alta percentuale di acqua (90%), poco sodio e molto potassio, che la rende altamente diuretica. Il contenuto in acido folico (fondamentale per il funzionamento del sistema nervoso e del midollo osseo, e per la formazione di globuli rossi; importantissimo per le donne in gravidanza) di 2 etti di zucchine copre il fabbisogno giornaliero di questo prezioso antiossidante. Tra le sue proprietà ricordiamo che è lassativa, ed è dunque l’ideale per una cura disintossicante di primavera.
Consigli per gli…acquisti!
Le zucchine devono essere sode al tatto, con la buccia lucida e con una leggera peluria. Sono preferibili quelle piccole, che non contengono semi. Meglio scegliere quelle scure (hanno più clorofilla) e con il fiore attaccato: se i petali sono ancora turgidi significa che sono fresche.

Come cucinarle
La zucchina si sbollenta intera e, una volta tagliata a rondelle, si gusta con olio d’oliva, aceto di mele e gomasio, oppre si amalgama a un uovo per fare una frittata. È ottima nel risotto e nella pasta, tagliata a listarelle e fatta soffriggere con olio, uno spicchio d’aglio e un paio di foglie di salvia. Si taglia a julienne nelle insalate o si griglia con olio d’oliva e prezzemolo.

Mangia anche i fiori
Sono una miniera di ormoni vegetali
Anche i fiori della zucchina si possono mangiare. È meglio scegliere i fiori maschi, che si distinguono dal peduncolo lungo e sottile ricco di polline. I fiori migliori sono già “sbocciati”, con i petali e il gambo sodi.

I fiori di zucchina hanno proprietà diuretiche, contengono una fonte di vitamina A e C (antiossidanti) e apportano fitormoni ad azione energizzante, ricostituente e tonificante.

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