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Gaza, nuovi attacchi nella notte. E’ l’ennesima strage di civili palestinesi


E’ di almeno 16 morti il bilancio alle prime ore del mattino dopo un’altra notte di attacchi delle forze israeliane sulle città di Khan Younis e Rafah, a Gaza. Lo riferisce il sito di Al Jazeera. A Khan Younis, le tende e le case che ospitano i palestinesi sfollati a est e a ovest della città sono sotto attacco.


Israele bombarda di nuovo l’ospedale Nasser di Gaza, uccidendo i pazienti

Almeno cinque persone sono rimaste uccise e molte altre sono rimaste ferite quando domenica sera un attacco aereo israeliano ha preso di mira l’ospedale Nasser di Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale.

Secondo il ministero della Salute di Gaza, l’attacco ha distrutto un’ampia sezione dell’ospedale, costringendo all’evacuazione di un intero reparto.

L’esercito israeliano ha ammesso di aver effettuato il bombardamento, giustificandolo affermando che era diretto ai “terroristi”.

Tra le vittime c’era Ismail Barhoum, un importante esponente politico di Hamas, che era ricoverato in ospedale per le ferite riportate in un precedente attacco israeliano.

Hamas ha denunciato l’attacco come un “vile assassinio sionista” e ha accusato Israele di aver deliberatamente preso di mira i leader palestinesi, i civili e il sistema sanitario di Gaza, già devastato.

Gli attacchi aerei israeliani hanno ripetutamente colpito gli ospedali di Gaza, lasciando molti incapaci di funzionare. I gruppi per i diritti umani e gli esperti legali hanno condannato questi attacchi come flagranti violazioni del diritto internazionale.

Gli equipaggi della Protezione civile palestinese hanno dichiarato di aver spento un vasto incendio causato dai bombardamenti.

Nel frattempo, Israele ha intensificato il suo attacco a Khan Younis, lanciando incessanti attacchi aerei da quando ha violato il cessate il fuoco il 18 marzo, uccidendo centinaia di persone.

Ripetuti attacchi all’ospedale Nasser

Non è la prima volta che Israele attacca l’ospedale Nasser.

Da febbraio ad aprile 2024, le forze israeliane hanno assediato il complesso medico, trasformandolo in un luogo di uccisioni di massa.

All’inizio di febbraio, il personale medico ha riferito che i cecchini israeliani stavano sparando all’interno dell’ospedale, mentre decine di civili erano stati uccisi appena fuori.

I funzionari delle Nazioni Unite che all’epoca supervisionavano le evacuazioni descrissero l’ospedale Nasser come un ” luogo di morte “. Quando le forze israeliane si ritirarono ad aprile, i soccorritori palestinesi scoprirono una fossa comune contenente più di trecento corpi. Un funzionario della difesa civile disse che alcuni dei cadaveri presentavano segni di tortura.

Tra le persone uccise durante l’assedio c’erano donne, bambini e personale medico: palestinesi che avevano cercato rifugio in un ospedale, si erano trovati di fronte a bombe e proiettili israeliani.

Solo domenica, gli attacchi aerei israeliani su Gaza hanno ucciso almeno 46 persone, la maggior parte delle quali a Khan Younis e Rafah.





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