Il ministero della Difesa siriano ha annunciato che trentasei persone sono state uccise e più di 50 ferite in un attacco dell’esercito israeliano contro diversi edifici nella zona della città di Palmira, nel centro del Paese. Secondo il ministero, i danni sono stati registrati negli edifici colpiti e nell’area vicina. Lo riporta Ynet.
Gli Stati Uniti hanno posto il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco a Gaza, accusando i membri del Consiglio di aver “cinicamente” respinto i tentativi di raggiungere un compromesso. Il Consiglio, composto da 15 membri, ha votato una risoluzione presentata dai suoi dieci membri non permanenti che chiedeva un “cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente” e, separatamente, il rilascio degli ostaggi. Soltanto gli Stati Uniti hanno votato contro, utilizzando il loro diritto di veto – in quanto membri permanenti – per bloccare la risoluzione. “Abbiamo chiarito durante i negoziati che non potevamo sostenere un cessate il fuoco incondizionato che non liberasse gli ostaggi. Questa risoluzione ha abbandonato quella necessità. Per questo motivo, gli Stati Uniti non potevano sostenerla”, ha affermato l’ambasciatore Usa all’Onu, Robert Wood, nel motivare la decisione.
“La risoluzione avrebbe inviato un messaggio pericoloso ad Hamas, ovvero che non c’è bisogno di tornare al tavolo delle trattative. È tempo che questa guerra finisca e che gli ostaggi vengano rilasciati”, ha proseguito Wood. “Più nell’immediato, gli Stati Uniti sono stati chiari con Israele sul fatto che devono aumentare la consegna degli aiuti a Gaza”, ha aggiunto l’ambasciatore, assicurando che la diplomazia statunitense continuerà a garantire il miglioramento delle condizioni sul campo. “Nonostante le proposte degli Stati Uniti durante tutto il processo, alcuni membri del Consiglio hanno continuato a seminare discordia”, ha concluso.
Il rappresentante di Israele alle Nazioni Unite, Danny Danon, ha ringraziato gli Stati Uniti per aver posto il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza. In un video-messaggio pubblicato sul suo profilo X, Danon ha ringraziato Washington e affermato: “Continueremo la lotta finché tutti gli ostaggi non saranno rilasciati”. Il testo della risoluzione, che ha ottenuto 14 voti a favore (oltre al veto degli Stati Uniti), chiedeva anche il “rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”, nonché “un ingresso sicuro e senza ostacoli di assistenza umanitaria su larga scala” nella Striscia di Gaza, compresa la parte settentrionale.