Diritti

I talebani arrestano Ehsan Akbari, giornalista afghano del quotidiano giapponese Kyodo News

Le autorità talebane devono rilasciare immediatamente e incondizionatamente il giornalista afghano Ehsan Akbari e smettere di molestare e detenere membri della stampa per il loro lavoro, ha detto lunedì il Comitato per la protezione dei giornalisti.

Il 17 gennaio, il Centro di informazione sui media governativi dei talebani (GMIC) ha convocato Akbari, vice capo ufficio del media giapponese Kyodo News, nel suo ufficio nella capitale, Kabul, e funzionari dell’agenzia della direzione generale dell’intelligence (GDI) hanno arrestato il giornalista e lo hanno portato in un luogo segreto, secondo un rappresentante di Kyodo News che ha parlato con il CPJ a condizione di anonimato.

Il giorno seguente, funzionari dell’intelligence talebana hanno costretto Akbari a chiamare la sua famiglia, ordinando loro di consegnare il suo telefono cellulare agli agenti in attesa presso la residenza della famiglia, secondo quelle fonti. Lo stesso giorno, membri dell’unità di intelligence talebana hanno fatto irruzione nell’ufficio Kyodo a Kabul, sequestrando telecamere di sicurezza e videoregistrazione, laptop, un telefono satellitare e documenti.

“Le autorità talebane devono rilasciare immediatamente e incondizionatamente il giornalista di Kyodo News Ehsan Akbari e smettere di detenere i giornalisti afghani come ritorsione per il loro lavoro”, ha affermato Beh Lih Yi, coordinatore del programma CPJ Asia. “La detenzione di Akbari e il raid nell’ufficio Kyodo a Kabul sono eccessivi ed evidenziano la sistematica repressione dei media in Afghanistan guidata dall’agenzia di intelligence GDI. I talebani devono mantenere la promessa di consentire ai giornalisti di riferire liberamente”.

Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha confermato la detenzione di Akbari e il sequestro delle sue attrezzature di lavoro. Ha detto al CPJ tramite l’app di messaggistica che il giornalista è stato arrestato perché era stato “in contatto con ambienti antigovernativi [talebani] e aveva trasmesso loro informazioni”.

Da quando i talebani hanno ripreso il controllo del paese il 15 agosto 2021, il  La repressione dei talebani sui media afghani  è peggiorato . L’anno scorso sono stati arrestati diversi giornalisti afgani per aver aver riferito, stando all’accusa, per i media in esilio .

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