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Il sistema missilistico statunitense al centro dell’attenzione mentre l’Iran mette in guardia contro un attacco da parte di Israele

La decisione dell’amministrazione di Joe Biden di schierare un sistema antimissile in Israele e di inviare truppe statunitensi per gestirlo ha suscitato una forte reazione da parte dell’Iran. Ciò avviene mentre un comandante di alto rango del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) ha avvertito di forti ritorsioni se Israele andrà avanti con il suo attacco promesso in risposta al recente attacco missilistico dell’Iran.

Il 13 ottobre il Pentagono ha dichiarato che il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin aveva autorizzato lo spiegamento di una batteria THAAD (Terminal High-Altitude Area Defense) e di “un equipaggio associato di personale militare statunitense” in Israele, su indicazione del Presidente Biden.

  • Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha affermato che la decisione è stata presa per “aiutare a rafforzare le difese aeree di Israele dopo gli attacchi senza precedenti dell’Iran” del 13 aprile e di nuovo del 1° ottobre.
  • “Questa azione sottolinea l’impegno ferreo degli Stati Uniti nella difesa di Israele e nella difesa degli americani in Israele da ulteriori attacchi missilistici balistici da parte dell’Iran”, ha affermato il Pentagono.
  • I media statunitensi hanno riferito che circa cento soldati americani saranno inviati in Israele per gestire la batteria THAAD.

Prima dell’annuncio, mentre circolavano voci secondo cui gli Stati Uniti avrebbero inviato il THAAD e personale americano in Israele, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi sembrava aver implicitamente messo in guardia gli Stati Uniti contro una simile decisione.

  • Araghchi ha pubblicato un grafico su Twitter/X che mostra come gli aiuti militari degli Stati Uniti a Israele siano cambiati dal 1959, raggiungendo il picco nell’ultimo anno.
  • Araghchi ha scritto che gli Stati Uniti, oltre a “consegnare quantità record di armi a Israele”, stanno “ora anche mettendo a rischio la vita delle loro truppe schierandole per gestire i sistemi missilistici statunitensi in Israele”.

Il 13 ottobre, l’agenzia di stampa Tasnim, affiliata all’IRGC, Corpo dei pasdaran, ha cercato di minimizzare l’operato del THAAD, mettendo in dubbio la sua capacità di contrastare i missili iraniani.

  • Tasnim ha sostenuto che il THAAD non è in grado di intercettare le presunte armi ipersoniche dell’Iran, in particolare il Fattah, utilizzato nell’attacco del 1° ottobre contro Israele.
  • “L’impiego del THAAD non aiuterà significativamente Israele a contrastare i missili balistici iraniani”, ha affermato l’agenzia di stampa.
  • Sebbene gli esperti concordino sul fatto che il Fattah sia un missile balistico avanzato, hanno sollevato dubbi sulla sua possibile classificazione come arma ipersonica.

Sui social media le opinioni sono divise sui motivi per cui Washington vorrebbe apparentemente essere coinvolta direttamente in un potenziale conflitto tra Iran e Israele.

  • Alcuni hanno sostenuto che Biden aveva autorizzato l’impiego della batteria THAAD in cambio della rinuncia di Israele ad attaccare i principali siti nucleari e le infrastrutture energetiche dell’Iran.
  • Altri, tra cui i critici della Repubblica islamica, vedono lo spiegamento del THAAD come un segnale che l’attacco previsto di Israele all’Iran sarà di vasta portata e che Israele si sta quindi preparando per una risposta iraniana importante. Alcuni hanno anche suggerito che “gradualmente si stava formando una grande coalizione militare” contro la Repubblica islamica.

Mentre aumentano i timori di un possibile attacco israeliano in risposta all’attacco missilistico iraniano del 1° ottobre, Teheran ha messo in guardia sulle conseguenze.

  • Il comandante della forza aerospaziale dell’IRGC, Amir Ali Hajizadeh, ha rilasciato una dichiarazione promettendo “una forte risposta” contro qualsiasi paese che attacchi l’Iran.
  • Parlando in una conferenza stampa congiunta a Baghdad con il suo omologo iracheno Fuad Hussein il 13 ottobre, Araghchi ha affermato che l’Iran è “pronto sia per la guerra che per la pace”.
  • In particolare, Araghchi ha affermato che l’Iraq “non permetterà” che il suo spazio aereo venga utilizzato per colpire l’Iran. In particolare, ad aprile, si ritiene ampiamente che un presunto attacco israeliano a una batteria di difesa aerea iraniana nei pressi del sito nucleare di Natanz sia stato lanciato sopra i cieli dell’Iraq.
  • L’Iran ha già messo in guardia gli stati arabi del Golfo dal consentire a Israele di utilizzare il loro spazio aereo per colpire l’Iran.

L‘Iran ha colpito Israele due volte quest’anno, con il primo attacco avvenuto il 14 aprile e il secondo il 1° ottobre.

  • L’ attacco del 14 aprile è stato una risposta a un presunto attacco israeliano al complesso diplomatico iraniano a Damasco, in cui sono morti sette alti membri dell’IRGC.
  • Denominata “True Promise”, l’operazione di aprile ha visto il lancio di oltre trecento droni e missili contro Israele, nel primo attacco diretto dell’Iran contro il suo acerrimo nemico.
  • L’operazione “True Promise 2” del 1° ottobre ha visto il più grande attacco missilistico mai condotto contro Israele. È avvenuto in risposta all’uccisione del 31 luglio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran e agli assassinii del 27 settembre del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah e del comandante senior dell’IRGC Abbas Nilforoushan a Beirut.

Israele ha promesso rappresaglie, e tra i potenziali obiettivi figurano le infrastrutture energetiche dell’Iran.

  • Gli stati arabi del Golfo hanno espresso preoccupazione per le crescenti tensioni tra Iran e Israele e, a quanto si dice, hanno chiesto agli Stati Uniti di convincere Israele a non bombardare i siti petroliferi iraniani, temendo ripercussioni sulle proprie infrastrutture energetiche.
  • L’Iran ha messo in guardia contro un attacco israeliano. Mentre persino i critici della Repubblica islamica hanno messo in guardia contro una guerra totale , alcuni apparenti sostenitori dell’ex principe ereditario Reza Pahlavi sembrano sostenere un intervento militare contro l’Iran.

Il THAAD è un sistema avanzato di difesa missilistica statunitense progettato per intercettare i missili balistici.

  • Il sistema è stato precedentemente schierato nella regione, compresi gli Emirati Arabi Uniti (EAU), dopo che il movimento Ansarullah dello Yemen, meglio noto come Houthi, ha lanciato un attacco aereo su Abu Dhabi nel gennaio 2022. Il mese successivo, nel febbraio 2022, il THAAD ha intercettato due missili lanciati dagli Houthi.
  • Si dice che il sistema di difesa aerea sia in grado di abbattere fino a 72 missili balistici in arrivo, anche nello spazio.


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‘invio di truppe statunitensi in Israele è un’azione rara e l’Iran sembra considerarla un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto con Israele.

  • Potrebbe essere troppo presto per scoprire i motivi esatti che hanno spinto Biden ad autorizzare l’impiego del THAAD.
  • Le possibili motivazioni spaziano dall’assicurare il voto filo-israeliano alla candidata democratica alla presidenza Kamala Harris alle elezioni presidenziali statunitensi del novembre 2024 al tentativo di convincere Israele a ridurre il suo potenziale attacco all’Iran.
  • Un attacco alle infrastrutture petrolifere e del gas dell’Iran potrebbe avere importanti implicazioni sui mercati energetici globali, tra cui un aumento dei prezzi , uno sviluppo che Biden probabilmente cercherebbe di evitare in un anno elettorale.

Fonte: Amwaj

 

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