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Immigrazione irregolare nel Fucino. Corte Cassazione condanna Luigi D’Apice e altri sei imprenditori

La prima sezione della Suprema Corte di Cassazione, nell’udienza tenutasi giovedì 12 dicembre, ha emesso le condanne definitive contro sette persone, ponendo così la parola fine sulla clamorosa inchiesta su un traffico irregolare di migranti nel Fucino iniziata nel 2009.

Al netto delle intervenute prescrizioni di alcuni reati, che hanno ridotto le pene e il numero di condannati rispetto ai processi di primo grado e di appello, le condanne emesse dalla suprema corte sono state comunque pesanti: si è in attesa delle motivazioni della sentenza, ma stando al suo dispositivo la figura che spicca tra i sette condannati e che farà più rumore è quella dell’imprenditore agricolo Luigi D’Apice.

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