Politica

IPOCRISIA il ministro degli Esteri israeliano a Roma con i familiari degli ostaggi. Tajani fa il diplomatico con Katz

Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, è arrivato a Roma con una delegazione di familiari degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.

Si svolge alla Farnesina una riunione operativa sull’iniziativa Food for Gaza presieduta dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, alla quale partecipa il ministro Katz. Lo riporta una nota della Farnesina. Alla riunione sono presenti, oltre ai due ministri, rappresentanti di Fao e Pam, assieme al capo dipartimento della Protezione civile italiana, Fabrizio Curcio, e al presidente della Croce rossa italiana, Rosario Valastro, che rappresenta anche la Federazione internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa (Ficross). Partecipano anche il rappresentante permanente presso la Fao e il direttore generale della cooperazione allo sviluppo, responsabili dell’iniziativa per il ministero degli Esteri.

“Ho invitato a Roma il ministro Katz e con lui incontro un gruppo di parenti degli ostaggi, per i quali l’Italia chiede la liberazione immediata. Non cesseremo mai di condannare la brutale decisione di Hamas di condurre un vero pogrom contro i cittadini israeliani che vivevano intorno alla Striscia”, ha dichiarato Tajani, aggiungendo: “Al ministro Katz presenterò Food for Gaza e chiederò che Israele adotti un cessate il fuoco, apra i valichi terrestri e renda subito operativo il corridoio marittimo per facilitare l’arrivo nella Striscia di Gaza di beni essenziali per la popolazione, in particolare aiuti alimentari, oltre a beni sanitari di prima necessità”. “Siamo estremamente allarmati per la gravissima situazione sul terreno”, prosegue il vicepremier, “e l’iniziativa che abbiamo messo in campo ha l’obiettivo di contribuire fattivamente a evitare una catastrofe umanitaria a Gaza”.

L’iniziativa Food for Gaza, attivata nelle settimane scorse dalla Farnesina servirebbe ad agevolare l’accesso degli aiuti alimentari, alleviare le sofferenze della popolazione e garantire la sicurezza alimentare nella Striscia di Gaza. Il governo italiano conferma ad Israele che intende rimanere in prima linea nel fornire assistenza e cure mediche alla popolazione palestinese, e che bisogna passare immediatamente a una fase di cessate il fuoco e di riabilitazione a ogni livello delle strutture civili, ospedaliere, alimentari e agricole della Striscia. In pratica, il trionfo dell’ipocrisia.

 

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