Durante la notte droni dei servizi speciali ucraini (Sbu) hanno attaccato due depositi petroliferi nella regione russa di Smolensk, dove erano immagazzinati 26.000 metri cubi di carburante. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando fonti che confermano le dichiarazioni del governatore russo Vasily Anokhin secondo cui due impianti energetici della regione occidentale russa hanno preso fuoco. Secondo le fonti, sono state attaccate due basi Rosneft. “Dopo potenti esplosioni, nelle strutture è scoppiato un vasto incendio. L’Sbu continua a distruggere le infrastrutture che forniscono carburante all’esercito russo in Ucraina”, ha detto la fonte.
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