Estrema sinistra ed estrema destra in Germania la pensano allo stesso modo. Entrambe le formazioni politiche sono anti ucraina, anti ecologisti, anti immigrati e anti mondo omosessuale.
I deputati del’Unione Wagenknecht (ex comunisti) hanno boicottato il discorso di Zelenskyj al Bundestag e anche la maggior parte dei rappresentanti di Alternativa per la Germania erano assenti.
L’Unione Wagenknecht ha rilasciato una dichiarazione in cui osserva che Zelenskyj sta “contribuendo a una spirale di escalation estremamente pericolosa”. E l’AfD ha sottolineato che “si rifiutano di ascoltare un oratore in tuta mimetica il cui mandato è scaduto”.
La neonata Unione Wagenknecht si oppone apertamente alla fornitura di armi tedesche all’Ucraina.
Senza entrare nel merito del conflitto fra i due blocchi, val forse la pena a questo punto fare una ricerchina per chiedersi se la Germania pensa di aver fatto i conti con il nazismo ponendosi semplicemente sempre e comunque al fianco di Israele e se la Sinistra in Europa ha mai fatto i conti con l’ ideologia della guerra di Martin Heidegger il cui pensiero ha ispirato il nazismo.
Chi incarna tutte queste contraddizioni è Olaf Scholz. La questione ora non è se il governo del cancelliere sopravviverà, ma per quanto tempo.