Valgono poco più di cento milioni di euro i tre “strumenti” nell’ambito del Piano Mattei firmati tra il governo italiano e la Tunisia, in occasione della visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Tunisi. Come riferiscono fonti italiane, l’accordo sul sostegno diretto al bilancio dello Stato tunisino prevede cinquanta milioni di euro per il l’efficienza energetica e il settore delle energie rinnovabili.
“Buongiorno a tutti, ho provato ad anticipare il mio arrivo a Bruxelles per essere li con voi ma il mio volo è stato ritardato. Ieri quando ho sentito cosa vi stava accadendo ho chiamato subito il premier belga De Croo”. E’ quanto scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una lettera indirizzata ai partecipanti della conferenza delle destre Ue a Bruxelles (National Conservatism) letta dal palco dal capogruppo di Ecr, Nicola Procaccini.
“Quanto accaduto chiama in questione valori fondamentali come la libertà di parola”, spiega Meloni nella lettera. “Non è mai accaduto prima, una conferenza con primi ministri, eurodeputati e parlamentari è stata bandita e poi chiusa con l’intervento della polizia. Questo episodio può essere attribuito ad un sindaco estremista, ma il rischio che questo virus si sparga è reale. Grazie a tutti voi per essere li, e viva la libertà”, conclude Meloni.