Cucina Pensante

Non accettare fragole dagli sconosciuti

Assieme all’uva e alle mele, le fragole sono tra la frutta che richiede un maggior quantitativo di pesticidi, perché crescendo praticamente a terra sono maggiormente soggette a parassiti, insetti e animali selvatici. Per quanto però le fragole provenienti da agricoltura tradizionale riescano a sopravvivere meglio delle fragole biologiche agli attacchi esterni, sono senza dubbio meno salutari per il nostro organismo rispetto alle fragole bio. Un dettaglio, se tale si può definire, tutt’altro che trascurabile.

Non a caso le fragole convenzionali hanno una cattiva reputazione, mentre la crescente domanda di fragole bio è più marcata rispetto ad altri prodotti.

Ci sono studi che correlano i pesticidi e altre sostanze chimiche utilizzate in agricoltura, all’insorgenza tumorale ma vediamo che la fragola in sé potrebbe invece avere proprietà antitumorali è per questo conviene non acquistare fragole dagli sconosciuti.

Proprietà antitumorali delle fragole: i ricercatori ritengono che esse possano rallentare la crescita delle cellule cancerogene o eliminarle del tutto. I flavonoidi, presenti nelle fragole, proteggono dai disturbi cardiaci, favorendo la salute dei vasi sanguigni e assicurando un costante apporto di sangue e ossigeno ai muscoli del cuore.

Fanno bene al cervello: alcune ricerche hanno dimostrato che, grazie al loro contenuto di acido folico, le fragole potrebbero essere anche utili per il mantenimento della memoria.

La conservazione
Le fragole sono facilmente deperibili, quindi vanno tenute in frigorifero, nello scomparto meno freddo, per 2-3 giorni al massimo, poste su vassoi di cartone o lasciate nel cestino in cui sono state acquistare, in modo che circoli l’aria. Evitate di lavarle o di eliminarne il picciolo se non intendete consumarle subito.

Come trattarle
Dopo aver lavato velocemente le fragole, togliete la rosetta di foglie, senza strapparla, ma con un movimento di torsione; evitate di tenerle a bagno; se volete pulirle più accuratamente, aggiungete all’acqua in cui le risciacquate, del limone o del vino bianco.
Ricordatevi di condirle solo all’ultimo minuto altrimenti cuociono e diventano molli.

 

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