Attualità

Pasqua, quest’anno le colombe volano basse

Sulla tavola pasquale degli italiani non mancheranno i dolci tradizionali ma saranno più “leggeri”.  Colombe al massimo da 750 grammi, uova tra i 300 e i 600 grammi.
È quanto emerge dall’Osservatorio Sigep (Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali – 36/a edizione a Rimini Fiera dal 17 al 21 gennaio 2015) che da oltre dieci anni fotografa le dolci ricorrenze consultando i maestri del dolciario artigianale. Per la Pasqua 2014 tutti gli intervistati confermano la tendenza “al risparmio” del consumatore, complice la crisi e anche la riduzione dei nuclei famigliari. Ma se peso (e costo) si riducono, non si riducono la qualità e fantasia dei maestri artigiani e la propensione all’acquisto (seppure con minore spesa) del consumatore.

Il maestro Federico Anzellotti (Chieti) presenta le uova con pixel di luce dal rosso al bronzo. “Nella moda è l’anno del Barocco – dice – ed ecco uova pasquali con colori effetto rosso velluto. Poi le colombe all’amarena, in omaggio alla tradizione abruzzese”. Roberto Rinaldini, riminese, pastry star e maestro dell’Accademia Maestri Pasticceri italiani, ha ideato la collezione di uova “DchoccoJay”: con cuffie e grandi sorrisi si rifanno alla sua passione per la musica. Mentre tra le sue colombe spicca quella al cioccolato dei Caraibi.

La campionessa mondiale di pasticceria Sonia Balacchi, anche lei riminese, per Pasqua “gioca” con le sue creazioni: il classico uovo diventa un bocciuolo con tanto di sorprese all’interno. Per il maestro Iginio Massari (Brescia) i dolci pasquali assumono la forma della colomba, simbolo di pace: come la “charlotte russa”, in una versione rinnovata. Davide Malizia, romano, fuoriclasse della pasticceria italiana, punta sulle uova pasquali espressive, raffiguranti personaggi televisivi. Sotto le due Torri, il maestro Gino Fabbri indica nel tortora il colore di tendenza per la uova e assicura: “sarà una Pasqua romantica, con scenografie di rami di pesco e uccellini”. A Torre Santa Susanna (Brindisi) il celebre Antonio De Tommaso prepara una colomba speciale: con le olive, nere denocciolate, macerate nello zucchero. Mentre a Ravenna le colombe del grande panettiere Fausto Rivola sono “una goccia di frutta fresca”, fondendo nell’impasto frutti di bosco, more e mirtilli”.

La focaccia veneta è il prodotto pasquale tradizionale dell’area: a Fiesso d’Artico (Venezia), racconta il maestro artigiano Paolo Sarto, la sua lavorazione dura ben due giorni: “E’ simile alla colomba ma i canditi sono macinati all’interno dell’impasto”.

Fonte: Ansa. Foto: Gabriella Raffaelli

Condividi